Il giorno di san valentino quest'anno potrebbe diventare una data storica. È l'obiettivo del v-day, un movimento nato 15 anni fa per dire no alla violenza sulle donne. La sfida è fare in modo che un miliardo di donne e uomini in 160 paesi ballino contro la violenza: il miglior modo per celebrare la festa degli innamorati
Il movimento globale, ispirato da eve ensler, l'autrice dei celebri "monologhi della vagina", nasce per combattere la violenza, i maltrattamenti fisici, le mutilazioni genitali e la schiavitù sessuale: una donna su tre nel mondo ne è vittima
In oltre 100 città italiane si ballerà con le coreografie di debbie allen sulle note di break the chain, la canzone che è diventata l'inno di one billion rising, lo slogan che invita un miliardo di uomini e donne a celebrare il miglior san valentino possibile
9 Commenti:
Tenetevi pure la vostra vagina, senza farvela sporcare dai maschi, se così vi piace.
SAppiate che nel mondo son molte più d'un miliardo le persone che dicono no alla violenza sulle donne...
Fatevi pur vittime dei maschi... ma sappiate che in Italia su 120 femminicidi esistono 750 femmini-suicidi spesso causati da solitudine.
Auguro a tutte di segnare la propria vita come desiderano... nella solitudine, nella competizione-combattimento contro il maschio, nel lavoro (ove muoiono 90 donne-anno in Italia), in ambiente extra-domestico-familiare, in auto-compiacimento.
Mi chiedo solatanto se bastate a voi stesse, perchè quella V la sospendete sopra tacchi vertiginosi e la evidenziate con tappezzeria erotica iniettandovi in ogni dove silicone ed altro materiale, tatuandovi e mettendovi piercing ovunque.... forse noin siete così certe della V... vi basta dominare la relazione sentendovi orgogliiose e superiori...
In tale scalata non commettete l'errore di non tener conto della dignità, della buona fede, e dell'amore che può tramutarsi in ira funesta... non sempre si è disposti a vivere un'esistenza mortificata o con le spalle al mure, insultati e vilipesi... qualche volta chi è additato come violento si sente anche in diritto di diventarlo, avendo vissuto il pre-giudizio!
La mia posizione è più legata a s.valentino, ossia alla conciliazione e complementarità armoniosa tra i sessi. I maschi e le femmine vanno maggiormente d'accordo rispetto a quel che viene artatamente affermato per interesse. Parlo del mondo prossimo conosciuto e vissuto in Italia. Tra 28 mln di uomini e 32 mln di donne accadono 120 femminicidi tendenzialmente in aumento, contro 90 femminicidi da lavoro rispetto ad un ben più limitato numero di rapporti di lavoro occupati. Che i loro datori di lavoro siano più sanguinari e meno colpevolizzati?
Questo aspetto la cgil che partecipa al v-day lo considera? no certamente.
Il sindacato e le associazioni femministe cercano finanziamenti pubblici e tendono a "vendere" qualsiasi tesi emotiva sull'opinione pubblica... anche quella che una donna su tre è violentata nel mondo. Tesi indimostrata ed indimostrabile, ma esibita per esigere un solidarità emotiva che si traduca in contribuzione finanziaria. Come un premio teatrale dato alla miglior tragedia rappresentata.
Ogettivamente i maschi e le femmine coesistono da millenni ed i loro sforzi di padri e di madri per crescere i figli nonostante le difficoltà sociali sono tuttora presenti.
Il v-day avrebbe dovuto essere dedicato alle vedove che non riescono ad avere la pensione superstiti del mariti, nè i contributi previdenziali da lui pagati, o meglio un sostegno economico efficace per crescere con maggiore serenità e benevolenza fiscale gli orfani... ma questo argomento non fa fare cassa alle associazioni promotrici.
Per quanto mi riguarda i maschi e le femmine sono molto più armonici di quanto predicato e rappresentato senza tener conto delle morti ed invalidità permanenti maschili, drammaticamente più atroci e numerose che voluttuosamente si preferisce tacere come non fossero figli di mamme, compagni di donne, nipoti di nonne, nonni o zii di nipotine.
Chiudo affermando che tali rappresentazioni sono dannose per le stesse donne che vengono indotte a ritenersi autarchiche, autonome, libere, come se non esistesse per loro un contesto di comunità condizionante composta prevalentemente da donne (in Italia).
Colpevolizzare dissennatamente i maschi facendoli sentire prigionieri d'una opinione collettiva ostile, li induce ulteriormente a non vedere vie di scampo se non con soluzioni funeste. Infatti queste campagne promuovono i femminicidi pur dicendo il contrario.
Da quando esistono queste rappresentazioni conflittuali, si combatte maggiormente e le vittime aumentano.
Come mai in Italia nascono più maschi e ne vivono meno?
Forse i femminicidi avvengono nel sangue e nell’orrore mentre i maschicidi avvengono subdolamente?
Un po’ come è avvenuto con i neonati concepiti tra una ultra-35nne ed un infra13nne. Un fenomeno scomparso, grazie al diritto all'aborto. Mentre l'analogo rapporto d'un ultra35nne con una infra13nne è stata aggravata. Una pedofilia cancellata ed un'altra aggravata per una comoda coscienza femminista.
Mentre la paternità viene continuamente vilipesa anche nell'affido ipocritamente condiviso ai "suoi comandamenti" (di lei). Genitori sottratti, prevalentemente maschi!
Sul lavoro muoiono prevalentemente maschi e si suicidano maggiormente, perché?
Politicamente si chiede alla comunità di proteggersi dai femminicidi, ma non si chiede nulla per proteggersi dai maschicidi, perché?
No Grazie, il mondo è migliore di come ti viene artatamente descritto. I maschi non sono massivamente violentatori o femminicidi, così come le femmine non sono massivamente spacciatrici di vagine e maschicide. Ci sono due movimenti politici subdolamente armati e combattenti contro la dignità maschile e sono il femminismo e il gaysmo. Un terzo movimento latente e più sottile è quello del velinismo che nasconde una falsa armonia ed un “libero commercio” prima che sia troppo tardi ed il valore di scambio si riduca. Due movimenti politici combattenti ed uno di mercificazione.
La vita è una e non sprecatela nelle ostilità o nella tariffazione… comunque vada lascerete qui le medaglie al valore e il capitale acquisito e per quanto queste cose possano strumentalmente aiutare a vivere, non consentono nella vita a riconoscere a sé stessi piena o maggiore dignità.
Basta con la politica genitalmente pruriginosa, basta attenzioni, patrocini e contribuzioni pubbliche ai promotori di Vagina-Day, di Gay-pride o di bunga-bunga. Che finalmente si diano dei veri contributi ai genitori, non per l’attività sessuale, ma per la crescita, l’istruzione, l’educazione e l’avviamento al lavoro dei loro figli, tenendo conto e responsabilizzando permanentemente i genitori, senza favorire o creare artatamente monogenitori.
Caro lui, mi sembri veramente confuso. Dici un mucchio di sciocchezze. Mi sembra che i tuoi rapporti con il genere femminile siano piuttosto conflittuali. Stai confondendo i problemi, non credo che tu abbia capito il senso della manifestazione di s. Valentino. Informati meglio.
Caro anonimo, sembri veramente confuso, dici molto poco, ma scioccamente: i tuoi rapporti col femminismo mi sembrano si supina acquiescenza senza un minimo di elaborazione e critica. Tu che reitieni d'aver capito il senso della manifestazione di s.Valentino.... ad argomentare qualcosa sulle tesi espresse. Siamo tutti capaci di buttare sentenze sintetiche disarticolate, senza alcun processo di puntualizzazione e di elaborazione.
Caro/a: vedo che fai fatica ad argomentare qualcosa... sei molto ben informato/a.
A me, pesano sulla coscienza 120 femminicidi attribuiti a circa 28mln di maschi italiani conniventi. Mi pare molto razionale e soprattutto risolutivo ballare ed esaltare "i monologhi della Vagina" simboleggiandola con parentesi graffe.
Mi chiedo così si combatte o si chiede la violenza? Cosa provoca e cosa provoca in te?
Ti dà pace? Non ce ne saranno più di femminicidi? ed ai latenti potenziali assassini, i maschi, cosa bisognerebbe fare, secondo te?
Invitarli a ballare!
Attenzione che le morti al maschile sono tante ed in crescita solo non bisogna parlarne soprattutto a scuola
Un servizio l'altro giorno sul tg regionale Roma di 10 secondi poi Viaaaaa, successivamente un reportage sulla violenza verso le donne, ecco che l'uomo è caduto nel dimenticatoio
Attenzione.
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