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Se in Italia molte imprese per evitare il fallimento sono costrette a licenziare i propri dipendenti, tutto il contrario accade in germania. Qui la sopravvivenza di molte piccole e medie aziende è messa a dura prova dalla mancanza di personale. E anche se la necessità di lavoratori stranieri, italiani inclusi, è alta, sono in pochi a proporsi

Secondo un sondaggio condotto dall'istituto di ricerca economica ifo e dall'agenzia interinale randstat, delle circa mille aziende intervistate solo il 14% ha ricevuto candidature da parte dei nostri connazionali. E non va meglio negli altri paesi pigs, dove il tasso di disoccupazione è pari o superiore al nostro

A frenare la voglia di lavorare, sono secondo il presidente dell'ifo tre fattori importanti "le differenze culturali, le scarse conoscenze linguistiche e la paura del cambiamento e dell'inserimento". Eppure le occasioni sono tante. I settori dove vi è più disponibilità sono ingegneria, professioni tecniche, information technology, assistenza, sanità e artigianato. La domanda proviene soprattutto dalle pìccole realtà imprenditorali spesso lontane dalla grandi città e localizzate in regioni del sud come baden, wuttemberg o baviera

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7 Commenti:

30 Aprile 2013, 12:35

Ma è giusto! come si fa ad abbandonare la mammina che ti accudisce anche se non fai un tubo?

30 Aprile 2013, 13:17

In reply to by ciriola (not verified)

La germania si vada a cercare i lavoratori da un'altra parte. Noi italiani dovremmo cominciare a boicottare i prodotti tedeschi. La politica della signora merkel non ci è stata favorevole. Compriamo italiano. Diamo un segno anche sul settore alimentare dei discount tedeschi. Ci sono ottimi prodotti italaino a bassimo prezzo ed altrettanto buoni se non migliori.

30 Aprile 2013, 18:20

In reply to by anonimo A.E.I. (not verified)

Ma cosa cazzo stai dicendo? Stai forse dicendo che la colpa della crisi è della merkel adesso? mi dispiace ma non è cosi. La colpa della crisi è solo della gente come te che ha continuato a negare la realtà in questi ultimi 20 anni.....e il primo passo per uscire da questa situazione è accettare la verità, e la verità è che l'Italia se la merita questa merda!

30 Aprile 2013, 20:52

In reply to by anonimo (not verified)

Che la colpa della crisi sia della merkel lo dice la stampa internazionale. I greci sono stati molto furbi come sempre si sono fatti salvare e non restituiranno un bel niente. L signora non dovrebbe dormire sonni tranquilli. Sta scherzando con il fuoco.

30 Aprile 2013, 17:19

Vivere in europa, vorrebbe anche dire maggiori facilitazioni nell'incontro tra domanda e offerta.
Esiste ad oggi un simile servizio?
Può una donna single fidarsi di abbandonare il proprio paese per approdare in un altro senza avere poi una volta là, la certezza di trovare un impiego?
A maggiore mobilità, sopratutto quando ci si allontana da casa verso paesi estero, dovrebbe corrispondere anche realtiva certezza.
Perchè poi ad esempio non vi sono dei siti interne tche mettono tra loro in contatto persone dello stesso paese che partano con un'idea comune di lavoro verso l'estero?
Questo andrebbe fatto, così quando il governo italiano vede che gli italiani si organizzano in gruppi solidi ed organizzati per aprire attività all'estero portandosi appresso anche già i dipendenti disponibili che accettano, forse si si sveglia ed iniziano a fare qualcosa anchq qui.
E' l'unione a far la forza, di partire da zero oggi, forse non se la sente più nessuno e non certo per attaccamento famigliare.

2 Maggio 2013, 14:30

In reply to by anonimo (not verified)

Scusami tanto.
Ma se in germania cercano lavoratori italiani sarà evidentemente per dare loro lavoro.
Comunque per ruoli tecnici (lavoro da 13 anni nel settore delle telecomunicazioni, ho lavorato a contatto con un'azienda prima al mondo nella progettazione e realizzazione di apparecchiature di misura, ed ogni anno conosco tedeschi nei luoghi di vacanza) non è necessario che inizialmente si sappia il tedesco.
La paga che danno inizialmente è quella che percepiresti in Italia dopo almeno 10 anni di lavoro (sui 2.000 euro al mese netti) fanno corsi di formazione sia relativi al lavoro sia alle lingue (ovviamente almeno l'inglese lo devi sapere) ed in seconda battuta diventa necessaria la conoscenza del tedesco ma, anche in questo caso, non sei lasciato solo.
Due anni fa la germania cercava ben 40.000 ingegneri e quelli italiani posso assicurarti che sono molto ben visti.
Anche per quanto riguarda il settore linguistico, ad insegnare italiano o inglese in una scuola tedesca arrivi a guadagnare fino a 30 euro l'ora

1 Maggio 2013, 12:49

Sarei già andato ma cercano lavoratori che già sappiano il tedesco !

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