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Come risparmiare sulla bolletta durante l’estate nelle case vacanza
Switcho

Dopo le restrizioni dei mesi passati il turismo ha ripreso praticamente a pieno regime e d’estate molti proprietari di seconde abitazioni utilizzeranno i propri immobili come case vacanze o b&b. Ma, tutto questo, si riflette anche sui costi della bolletta. A fare il punto della situazione ci ha pensato l’osservatorio sui consumi di Switcho.

Switcho è l’app del risparmio personalizzato che aiuta utenti e piccole attività ricettive a risparmiare sulle proprie spese ricorrenti come luce, gas, internet e telefonia. “In estate, sia nelle seconde case che, soprattutto, nelle case in affitto, il consumo di energia elettrica ha dei picchi significativi”, spiega Redi Vyshka, COO e co-founder di Switcho.

Per quantificare l’impatto dei consumi in bolletta durante i mesi di vacanza basti pensare che si spendono 640 euro per i quattro mesi del periodo estivo per un appartamento di 5 locali che ospita un gruppo di amici. Ci vogliono tra i 400 euro e i 580 euro, invece, per bilocali e trilocali adibiti a case vacanze o airbnb.

Parliamo di costi che si riflettono sui “conti” del proprietario dell’appartamento - sia quest’ultimo in affitto o una seconda casa - per un impatto delle bollette che, in questa estate 2021, può pesare fino al 5% sui ricavi del mese per l’appartamento, ovvero almeno 5 euro di costi di bollette a notte da mettere in conto.

Come risparmiare sulla bolletta durante l’estate nelle case vacanza
Switcho

L’energia elettrica è la principale responsabile di questi costi, arrivando a pesare in estate, secondo le nostre stime, fino al 70% sul budget totale destinato alle utenze. Un’incidenza significativa per le case vacanze, soprattutto in un anno come questo”, ha spiegato sempre Redi Vyshka.

Come fare, dunque, a contenere i costi dell’elettricità nelle seconde case? Il primo passo è verificare che la propria situazione tariffaria sia ottimizzata: “Moltissimi proprietari di seconde case, case vacanze o airbnb non sanno che le proprie spese destinate alle utenze possono essere ottimizzate semplicemente agendo sulla propria tariffa. Così rinunciano a un risparmio potenziale di centinaia di euro”, commenta Redi Vyshka di Switcho.

Ma non solo. Sul medio termine, anche lavorare sull’efficienza energetica dell’appartamento paga in termini di risparmio. Lampadine a basso wattaggio, elettrodomestici a basso consumo, regolazione della temperatura dello scaldabagno ma, soprattutto, termostati smart possono contribuire ad abbattere l’importo totale a fine mese.

Infine, sensibilizzare gli ospiti a un turismo più “sostenibile” in modo da incoraggiare atteggiamenti più orientati al risparmio energetico, dallo staccare i carica batterie degli smartphone quando non in uso (secondo il WWF, sono responsabili del 50% dell’energia totale consumata dai telefoni) a spegnere i condizionatori quando non sono in camera.

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