Il ministro della cultura Dario Franceschini ha annunciato la capitale della cultura italiana per il 2024. È Pesaro, la provincia marchigiana, che ha sbaragliato la concorrenza delle altre candidate.
Le altre candidate come capitale italiana della cultura erano Ascoli Piceno, Chioggia, Grosseto, Mesagne, Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio, Viareggio e Vicenza.
Capoluogo insieme ad Urbino della provincia più settentrionale delle Marche, con quasi 100mila abitanti è la seconda città della regione. Si caratterizza per un clima mite e una bella spiaggia sabbiosa bagnata dal mar Adriatico.
La città fu fondata dai Romani e il suo centro presenta a oggi la tipica struttura a croce suddivisa fra Cardo e Decumano, intorno alla quale si sviluppa il centro storico ricco di reperti archeologici romani, mura medievali, splendidi palazzi rinascimentali.
Tra le cose da non perdere a Pesaro, sicuramente c'è la casa natale di Gioacchino Rossini, oggi trasformata in un museo a lui dedicato. Tra gli edifici più emblematici troviamo invece Villa Imperiale, chiamata così per il fatto che a porre la prima pietra fu niente meno che l'imperatore Federico III d'Asburgo. Da non perdere anche Palazzo Ducale, il più importante edificio rinascimentale della città, e Villino Ruggeri, uno degli esempi meglio riusciti di stile liberty in Italia.
In Piazza della Libertà, troviamo, inoltre, il vero simbolo della città: Sfera Grande, costruita da uno dei grandi maestri dell'arte del'900, Arnaldo Pomodoro.
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