Notizie del 4 settembre 2008

Nonostante l`inflazione affitti quasi fermi a Milano nei primi sei mesi del 2008: è quanto emerge dall`ultima analisi di idealista.it condotta su un campione di 1.153 immobili del proprio database. Il prezzo medio a giugno si attesta a 14,3 euro/m2, +0,2% rispetto a gennaio.

Volano i tassi sui mutui per l`acquisto di casa. Secondo i dati del supplemento al bollettino statistico di bankitalia, a luglio per i finanziamenti oltre i dieci anni sono saliti oltre il 6%, facendo segnare un nuovo record. Si tratta dell`indice più alto raggiunto dall`agosto del 2002.

Continua la discesa dei prezzi nel settore immobiliare u.s.a., ma a ritmi inferiori a quelli registrati nello scorso trimestre. È quanto emerge da uno studio di global insight, società di analisi economico-finanziarie.

La secuela di crisi finanziarie globali non deprimeranno la domanda di spazi adibiti ad ufficio nello shanghai world financial center (swfc) di 101 piani, l`edificio più alto della cina. Parola di minoru mori, magnate giapponese nonchè costruttore dell`edificio.

I venti di recessione spengono la fiducia delle famiglie del regno unito. L`indice per misurarle, elaborato dalla nationwide building society, è rimasto a 52 punti, lo stesso valore di luglio, il più basso dal 2004, la data d`inizio della rilevazione.

Investimenti in caduta libera in portogallo nel secondo trimestre dell`anno. Il trend negativo segna un -17%, in linea con il resto d`europa secondo cushman & wakefield.

"Nei primi anni duemila i prezzi erano gonfiati, mentre adesso il volume delle compravendite è diminuito e i valori si sono aggiustati".

Quello degli universitari è proprio un bel business per i proprietari di appartamenti della capitale. Prezzi maggiorati quasi del 100% rispetto alle quotazioni ufficiali e niente contratti sono una triste consuetudine per il 90% degli studenti in cerca di alloggio nella capitale.

La crisi che sta interessando i maggiori mercati internazionali, dagli stati uniti al giappone passando i paesi dell`europa occidentale, rischia di travolgere il settore immobiliare. Negli u.s.a. I prezzi sono calati del 18% a fronte di un calo delle vendite pari al 60% in soli 3 anni.