Finisce 15 a 15, pari la votazione sul provvedimento di automomia fiscale dei comuni votato ieri nella commissione per l'attuazione del federalismo. La lega tenta di votare per parti separate i pareri al provvedimento sul federalismo municipale in esame alla bicamerale: il tentativo è stato tuttavia bocciato dalle opposizioni. Ma subito dopo con la riconversione del testo in decreto legge, il governo l'approva ugualmente. Ora tocca a napolitano firmare o no la rivoluzione immobiliare
Stava per sfumare definitivamente la cedolare secca, ma anche il tentativo di inserire la patrimoniale. Invece con il voto del consiglio dei ministri il testo voluto dalla lega passa ugualmente e viene approvato
Intanto le opposizioni hanno ribadito il loro no al provvedimento, anche dopo le modifiche apportate negli ultimi giorni e si indignano per il colpo di mano del governo berlusconi, che pur di tenere il patto con la lega vota il testo a discapito dell'iter istituzionale
Ecco cosa cambierà se napolitano firma il decreto legge:
L'imposta comunale: la novità è quella che sblocca l'addizionale irpef ai circa quattromila comuni italiani che oggi hanno l'aliquota bloccata a zero o al di sotto dello 0,4%. Ora sarà possibile sbloccarla fino a questa soglia ma nel limite dello 0,2% l'anno. Ancora il dubbio se la norma permetta aumenti retroattivi fino al 2010
Cedolare sugli affitti: l'aliquota unica sugli affitti ad uso abitativo. I proprieatari che decidano di aderire potranno non denunciare i redditi di locazione nella dichiarazione irpef, ma pagare un fisso che sarà del 21% sui canoni liberi e del 19% su quello agevolati
Tasse sugli immobili: nel 2014, l'ici lascerà il posto all'imu, l'imposta municipale unica. Il funzionamento sarà molto simile all'ici: non la pagheranno le prime case e assorbirà l'irpef sull'abitaizione
Compravendite agevolate: dal 2014, poi, cambierà anche il regime fiscale delle compravendite, sparirà l'imposta di registro per i trasferimenti immobiliari e al suo posto verrà introdotta una sola imposta che assorbe quella di bollo e le imposte catastali e ipotecarie. Aliquota al 9% per gli immobili, 2% sulle prime case
Iva: l'ultima novità è la compartecipazione dei comuni al gettito dell'iva in sostituzione all'irpef. Come voleva l'opposizione, in questo modo la distribuzione dell'imposta sui consumi è meno sperequata fra nord e sud di quanto non lo sia quella sui redditi, garantendo così più risorse ai comuni più poveri
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28 Commenti:
Ci vorrebbe un pò più chiarezza per giudicare ma così a prima vista la trovo una buona Legge anche nella semplificazione tanto annunciata. Ora però dobbiamo maggiormente tutelare che ha investito i risparmi di una vita e, a volte, se li vede defraudare da cattivi conduttori che se ne approfittano, tanto sono tutelati dalla giustizia che proprio giusta non è. come tutte le leggi sono migliorabili ed Il tempo ci darà modo di giudicare meglio.
Se per questo berlusca ha costruito abusivamente il più grosso centro commerciale di Torino (pagando tangenti all'unico sindaco comunista d'Italia che le ha prese sto scemo!) poi s'è fatto il condono, e l'ha rivenduto a miliardi a Del Vecchio bello a posto. Che maestro! altro che quel dilettante di prodi. (Infatti prende molti più voti)
Avete capito lo scopo di questa legge?, mi pare di no, in sostanza si stà cercando di spostare parte del gettito fiscale dallo stato ai comuni, che stanno rischiando il fallimento. Cosa c'è di più certo se non il patrimonio immobiliare, ovvero quello che non si può spostare dal comune in cui si trova.
E' ovvio che è difficile fare politiche di sviluppo se non ci sono soldi, ma anzi debiti pericolosissimi come i derivati che i comuni hanno stipulato con le banche per finanziarsi.
In sostanza lo stato dice ai comuni, non ti dò più soldi, te li procuri dai tuoi cittadini, e ora sono fatti nostri. I comuni più inguaiati dovranno fare i conti con i propri debiti, ovvero chiederli ai propri disgraziati cittadini che devono solo sperare di vivere nel comune virtuoso. (Pochi per il vero).
Nel merito della legge c'è un tentativo di miglioramento riducendo di qualche cosa le imposte di registro, ma è palese che la cedolare secca è più utile ai ricchi che ai piccoli proprietari, ai quali in sostanza non modifica la tassazione di molto. L'obbiettivo e speranza è che se i grandi locatori risparmiano dovrebbero abbasare gli importi delle locazioni, voi ci credete? accetto suggerimeenti felice
Io credo che così com'è è inaccettabile per tutti. Concordo con il commento che mi precede (in sostanza molto chiaro e conciso), credo solo che tutti (o quasi, ovviamente salvo i grossi pesci - anzi pescecani) saranno più poveri. Infatti ci dovremo sobbarcare i costi dei comuni (di nuovo) pagando più e più volte le stesse cose e non per avere i servizi ma per pagare gli sfizi e sprechi degli altri (qui sinistra, centro e destra non contano, non ci azzuffiamo come stupidi - credetemi sono tutti uguali: ladri) il problema oltre che nostro di comuni ed inermi (e stupidotti) cittadini è/sarà anche dei nostri figli: già rovinati per una serie di motivi, ora ci aggiungiamo pure 'sta valanga di debiti!!
Il buon Tremonti (da vecchio e scaltro "volpone") l'aveva preannunciato: i cittadini italiani sono quelli che possiedono più mattoni e quindi........giù botte!
Tu fai parte di quelli che sanno tutto e considerano tutti gli altri imbecillli (o quasi)
Ma via ancora dietro alle menzogne di arcore.. Non esiste legge berlusoniana che non sia fatta almeno anche per interessi del nostro amato(da tutte anche le minorenni) premier.
La legge è stata modificata... sarà spostata ai comuni una parte di iva, non delle tasse sulla casa
Ici prima casa paghiamolo tutti !!! esenzione per le fasce deboli !!
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