Un'iniziativa di Contract District Group punta sulla sharing economy
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Pay per use Corti segrete Milano
Contract District Group

Cambiare arredamento come vuoi e quando vuoi senza sostenere costi esorbitanti e scegliendo ogni volta soluzioni moderne e di design? Da ora si può, grazie al noleggio a lungo termine dei mobili di casa. Un’iniziativa di Contract District Group consente di applicare la formula “pay per use” sfruttando la sharing economy per arredare casa. Vediamo di cosa si tratta.

Pay per use Corti segrete Milano
Contract District Group

Arredamento pay per use

Le soluzioni di noleggio a lungo termine di Contract Distict Group introducono la possibilità di noleggiare gli arredi di casa, scegliendo una durata a piacere e pagamdno un canone mensile bilanciato a discrezione sulle proprie disponibilità di spesa.

Noleggiando gli arredi e diluendo nel tempo i canoni è così possibile accedere alla qualità e design di grandi marchi del made in Italy, per i quali, diversamente, non sempre ci sarebbero budget sufficienti.

Pay per use via Argelati Milano
Contract District Group

Ecco quindi che ogni stanza della casa può trasformarsi in un raffinato ambiente di design e di qualità: dalle cucine ai tappeti e agli armadi, passando per luci e tendaggi, verde e prodotti outdoor, sono infatti moltissimi i marchi “noleggiabili”: da Ernesto Meda a Flos, da Scavolini ad Alessi, cosi come molti altri.

pay per use via Lauria Milano
Contract District Group

Una casa su misura con il design a noleggio

Una soluzione che, riducendo sensibilmente i costi da sostenere all’inizio di una locazione o di un acquisto di una nuova casa, spesso già di per sé elevati, tra caparre e altro, consente di potersi godere una casa “su misura”, completa di tutto quanto e senza scendere a compromessi sulla qualità o sul servizio. 

Una scelta sostenibile, non solo in termini economici ma anche sociali: infatti, le formule studiate insieme alle design platform di Milano Contract District, Livinwow e Design Contract District consentono sì in una prima fase di portare in casa propria i pezzi più iconici del design italiano e internazionale, ma anche di deciderne il loro futuro, assicurandone in ogni caso l’ingresso in un percorso virtuoso.

Arredamento in affitto con riscatto

Al termine del contratto di nolo, oltre alla possibilità di richiedere il ripristino dell’immobile, si potrà infatti decidere se riscattare gli arredi, diventandone quindi proprietari a tutti gli effetti, o se restituirli. In quest’ultimo caso gli arredi verranno conferiti, dopo opportuno check-up, alla Società di San Vincenzo De Paoli, Associazione Internazionale di laici cristiani che opera nei vari ambiti afflitti da povertà materiali, culturali, spirituali e da grave disagio, consentendo agli arredi di proseguire la propria vita all’interno di altre abitazioni e contribuendo di fatto ad aiutare persone bisognose.
 

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