Articolo scritto da rita seabra e frederico goncalves, giornalisti di idealista news in portogallo
Il portogallo è nelle mani della troika (bce, fmi e ue) da più di un anno, per questo parole come crisi e austerità fanno ormai parte del linguaggio comune.
Il taglio della tripla a di francia e austria e il declassamento di spagna, Italia e portogallo da parte dell'agenzia di rating standard and poor's, non faceva ben sperare sul destino del fondo salva-stati e la nascita degli eurobond.
La generazione senza presente né futuro, sospesa tra uno stage e la disoccupazione, che non riesce a realizzare dei progetti e vive ancora a casa con i genitori. Sbaglia chi crede che succeda solo in Italia e dal portogallo arriva una canzone che sta diventando il simbolo di questa condizione.
L'arresto di dominique strauss-kahn, presidente e direttore generale del fondo monetario internazionale, si abbatte come un macigno sull'eurogruppo, che oggi si riunisce per decidere la possibilità di nuovi aiuti alla grecia, mentre portogallo e irlanda ancora preoccupano
Strauss kahn, che ieri dove
La grecia, sembra ormai quasi chiaro, non ce la farà a restituire al fondo monetario il denaro che ha preso in prestito un anno fa per non andare in bancarotta.
Nonostante la grande affluenza alle urne per scongiurare il pericolo, il partito anti-euro ce la fa a diventare il terzo partito della finlandia dopo l'exploit di ieri.
La guerra fredda tra i governi e i mercati finanziari continua. E sono i mercati a vincere facendo vittime. La grecia, 12,5%. Irlanda, 8,9%. Portogallo, 8,3%.