La tendenza dei canoni di locazione, a sentire diversi operatori del settore, è quella di un aumento generalizzato dopo il lockdown. Il che non farebbe che confermare una tendenza, almeno nelle grandi città, già in atto dalla seconda metà del 2019. I dati Tecnocasa.
Secondo l’Ufficio Studi, tuttavia, l’aumento dei canoni di locazione potrebbe subire uno stop soprattutto se la crisi economica dovesse intaccare in modo importante i redditi delle persone che chiederebbero una revisione al ribasso. Inoltre, essendo stato colpito in particolare il segmento turistico, chi aveva comprato per mettere a reddito con affitti brevi potrebbe decidere di immettere questi immobili sul segmento residenziale, con il conseguente aumento di offerta, in particolare in quelle città e in quelle aree in cui il mercato delle locazioni turistiche era saturo. Altra tendenza che si potrebbe verificare è un aumento di domanda (e quindi di prezzi e canoni) di abitazioni luminose e con spazi esterni, caratteristiche che la pandemia ha fatto apprezzare maggiormente.
Il mercato delle locazioni prima del Covid
Secondo quanto rilevato, nel secondo semestre del 2019, rispetto al primo semestre, i canoni di locazione delle grandi città sono cresciuti del 2,9% per i monolocali e del 3,1% per bilocali e trilocali.
Dal 2009 alla fine del 2019 i canoni di locazione si sono quasi riportati ai livelli pre-crisi, recuperando quanto avevano perso durante quest’ultima. Il mercato della casa, ed in questo caso quello degli affitti, mette in luce dei risultati che rispecchiano i cambiamenti in atto nella società: sempre più persone (soprattutto giovani) scelgono volutamente la locazione per essere più liberi di cambiare e in molti casi perché non possono accedere al credito. Infatti, è elevata la percentuale di chi opta per la locazione come scelta abitativa (64,7%).
Continua l’ascesa del contratto a canone concordato che rappresenta il 30%. La percentuale più elevata si registra a Genova (79,4%). Interessante il 61,4% rilevato a Roma, dove questa tipologia contrattuale è in aumento. Al capoluogo lombardo, invece, spetta la percentuale più alta di chi ricorre al canone libero (77,3%).
I tempi di locazione sono di 45 giorni. Milano, Firenze e Verona sono le città in cui per affittare un immobile occorrono 10 giorni in meno rispetto alla media. A Bari i tempi più lunghi, 64 giorni.
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