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Il mercato delle locazioni: quali tendenze prima e dopo il coronavirus?
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La tendenza dei canoni di locazione, a sentire diversi operatori del settore, è quella di un aumento generalizzato dopo il lockdown. Il che non farebbe che confermare una tendenza, almeno nelle grandi città, già in atto dalla seconda metà del 2019. I dati Tecnocasa.

Secondo l’Ufficio Studi, tuttavia, l’aumento dei canoni di locazione potrebbe subire uno stop soprattutto se la crisi economica dovesse intaccare in modo importante i redditi delle persone che chiederebbero una revisione al ribasso. Inoltre, essendo stato colpito in particolare il segmento turistico, chi aveva comprato per mettere a reddito con affitti brevi potrebbe decidere di immettere questi immobili sul segmento residenziale, con il conseguente aumento di offerta, in particolare in quelle città e in quelle aree in cui il mercato delle locazioni turistiche era saturo. Altra tendenza che si potrebbe verificare è un aumento di domanda (e quindi di prezzi e canoni) di abitazioni luminose e con spazi esterni, caratteristiche che la pandemia ha fatto apprezzare maggiormente.

Il mercato delle locazioni prima del Covid

Secondo quanto rilevato, nel secondo semestre del 2019, rispetto al primo semestre, i canoni di locazione delle grandi città sono cresciuti del 2,9% per i monolocali e del 3,1% per bilocali e trilocali.

Il mercato delle locazioni: quali tendenze prima e dopo il coronavirus?
Tecnocasa
Le realtà con l’aumento più importante sono state Bologna (+5,4%, +7,4% e +7,4%) e Milano (+8,5%, +7,8% e +7,7%). Tra le motivazioni la riduzione dell’offerta sul mercato dovuta sia alla crescita del fenomeno degli affitti turistici sia alla volontà di diversi proprietari di vendere l’immobile approfittando della ripresa del mercato. Infine, a determinare il rialzo dei valori, contribuisce anche il fatto che i potenziali locatari si sono dimostrati sempre più esigenti nella ricerca dell’immobile scegliendo soluzioni di “qualità”, ben arredate, posizionate in zone servite e luminose.

Il mercato delle locazioni: quali tendenze prima e dopo il coronavirus?
Tecnocasa

Dal 2009 alla fine del 2019 i canoni di locazione si sono quasi riportati ai livelli pre-crisi, recuperando quanto avevano perso durante quest’ultima. Il mercato della casa, ed in questo caso quello degli affitti, mette in luce dei risultati che rispecchiano i cambiamenti in atto nella società: sempre più persone (soprattutto giovani) scelgono volutamente la locazione per essere più liberi di cambiare e in molti casi perché non possono accedere al credito. Infatti, è elevata la percentuale di chi opta per la locazione come scelta abitativa (64,7%).

 

Continua l’ascesa del contratto a canone concordato che rappresenta il 30%. La percentuale più elevata si registra a Genova (79,4%). Interessante il 61,4% rilevato a Roma, dove questa tipologia contrattuale è in aumento. Al capoluogo lombardo, invece, spetta la percentuale più alta di chi ricorre al canone libero (77,3%).

I tempi di locazione sono di 45 giorni. Milano, Firenze e Verona sono le città in cui per affittare un immobile occorrono 10 giorni in meno rispetto alla media. A Bari i tempi più lunghi, 64 giorni.

 

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