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Come rinfrescare casa senza condizionatore per abbassare temperatura e bolletta
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Anche se con un po’ di ritardo, le temperature sono ormai salite in tutta Italia e il caldo inizia a farsi sentire. Ma, soprattutto in tempi di rincari delle forniture energetiche, come si può rinfrescare casa senza condizionatore. Ecco qualche pratico consiglio per abbassare la temperatura in casa senza conseguenze per la bolletta.

Il primo passo per rinfrescare casa senza condizionatore è quello di sfruttare gli strumenti che già si hanno in casa a seconda dell’ora del giorno. Tapparelle, persiane e tende ci aiutano a non far i raggi solari nelle ore più calde nelle stanze più esposte, mantenendo freschi gli ambienti domestici in una giornata calda.

Al contrario, se durante la notte il clima è fresco e ventilato è meglio lasciare aperte le finestre e richiuderle la mattina, così facendo l’aria notturna rinfrescherà per molte ore la casa. Per ottenere il miglior risultato possibile, è meglio lasciare aperte anche tutte le porte interne (compresi armadi e armadietti da cucina, che tendono a immagazzinare il caldo diurno a lungo).

Inoltre, per accentuare la sensazione di freschezza, è utile immergere l’estremità in basso delle tende in secchi o bacinelle di acqua lasciando le finestre aperte. La brezza notturna, passando attraverso il tessuto bagnato, raffredderà con più velocità la stanza, acuendo l’effetto “aria condizionata”

Un altro grande alleato per rinfrescare casa senza condizionatore è la corrente d’aria. Chi ha una casa esposta su più lati è avvantaggiato, perché basta aprire tutte le finestre e la corrente si creerà da sola, innescando una sorta di aria condizionata naturale. Per le case con un solo affaccio, per creare delle correnti si può ricorrere ai ventilatori.

Ma anche il tipo di illuminazione può aiutare a rinfrescare una casa senza condizionatore. Il consiglio è quello di sostituire le lampadine a incandescenza con quelle a fluorescenza o a LED, che generano un calore decisamente inferiore rispetto a quelle tradizionali.

Allo stesso modo, gli elettrodomestici e dispositivi elettronici che scaldano andrebbero utilizzati il meno possibile. E non si tratta solo del forno e dei fornelli utilizzati per cuocere i cibi in cucina. Anche tv e computer accesi possono contribuire a far aumentare la temperatura fino a 2 o 3 gradi.

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