Le tanto discusse tariffe a 28 giorni hanno le ore contate. Partito democratico e Governo hanno trovato un accordo su come abolirle. L’emendamento che il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha presentato alla Legge di Bilancio 2018 in commissione Bilancio del Senato prevede tariffe mensili o a multipli di mesi, ad eccezioni di promozioni che devono avere durate inferiori al mese e comunque non rinnovabili. Le sanzioni arrivano fino a 5 milioni di euro.
Come riportato dal quotidiano La Repubblica, nei giorni scorsi c’è stato disaccordo tra Pd e Governo in merito al testo dell’emendamento. Ne erano infatti stati elaborati due in contrasto tra loro.
L’emendamento di Calenda è stato poi presentato come un sub emendamento a quello già depositato da Esposito (Pd), che a sua volta ripercorre le indicazioni presentate - in forma di progetto di legge – dall’onorevole democratica Alessia Morani alla Camera pochi giorni fa.
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