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Un conto corrente senza costi per famiglie e pensionati con redditi bassi. Ecco come funziona e chi può usufruire del conto base, introdotto dal decreto del Ministero dell’Economia lo scorso giugno.

Il conto bancario di base è accessibile per i contribuenti con un ISEE fino a 11.600 euro. Inoltre, può anche essere cointestato, ma solo con i componenti del nucleo familiare compreso nel tetto. Ogni anno va comunicato nuovamente il proprio ISEE (basta un’autocertificazione per attestare il possesso del requisito) alla banca.

Possono accedere al conto base, invece, i pensionati che abbiano un assegno previdenziale fino a 18mila euro. Ma in questo caso le caratteristiche del conto sono un leggermente diverse sul fronte dei servizi inclusi. Non è possibile, ovviamente, essere titolari di più di un conto di base.

Il conto base, in sintesi, consente di operare senza costi aggiuntivi 12 prelievi presso sportelli non della propria banca, ricevere 36 pagamenti tramite bonifico ed effettuarne 18. Il limite per versamenti di contanti e assegni è di 12. Per quanto riguarda le operazioni aggiuntive, vengono addebitate «nel rispetto dei criteri di ragionevolezza e coerenza con finalità di inclusione finanziaria».

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