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Fare acquisti online spesso consente di risparmiare cifre anche considerevoli. A volte, però, non è sicuro come sembra. Ecco 5 consigli per fare shopping sui siti senza rischiare.

1. Siti sicuri per acquisti online

Ovviamente il sito leader, che non ha bisogno di presentazioni è Amazon. Un altro dei siti più famosi per lo shopping di usato online è eBay, vero e proprio apripista delle aste tra privati, anche se oggi è diventato per lo più un marketplace in stile Amazon. Complice anche la crescita di Subito.it, ormai leader del settore in Italia, dove si trova praticamente di tutto.

In molti si saranno accorti che anche Facebook sta crescendo molto rapidamente come “mercatino dell'usato”. Si tratta di una sezione apposita dove lasciare annunci, ma è ancora un po' caotico. Se siete alla ricerca di un oggetto da collezione o legato a una passione “particolare” è utile anche dare un’occhiata a pagine o gruppi Facebook dedicate all’argomento o a forum specifici che rimandano a siti specializzati.

2. Come pagare

Uno dei sistemi di pagamento più diffusi, ma che è bene evitare, è la ricarica Postepay. Quando si effettua una di queste ricariche, infatti, non è possibile specificare la motivazione e questo rende impossibile dimostrare che i soldi inviati erano a titolo di pagamento per un bene. Per questo è utile inviare sempre una comunicazione scritta (via mail, preferibilmente) al venditore in cui si specifica l'oggetto a cui siamo interessati, le sue caratteristiche e il prezzo.

Paypal e il bonifico bancario sono due sistemi molto affidabili perché ci garantiscono che i soldi arriveranno su conti verificati. Paypal, da qualche mese, ha anche annullato le commissioni per inviare e ricevere denaro tra privati, quindi le operazioni sono gratuite. Il sano scambio di contanti è ovviamente molto sicuro, ma non facilmente dimostrabile in caso di successiva contestazione.

3. Occhio alla descrizione

Molte persone lucrano sulle descrizioni ambigue, sperando che il possibile acquirente non noti una parola messa nel posto in cui si nota meno. Bisogna sempre leggere bene sempre tutto e fare domande al venditore, soprattutto se la descrizione è molto breve o lacunosa. Bisogna chiedere sempre esplicitamente se l’oggetto funziona, se è danneggiato o ha anche solo dei problemi estetici. Inoltre, chiedete sempre delle foto di un dettaglio solitamente poco fotografato: se il venditore è in realtà un truffatore che non ha l'oggetto, non potrà inviarvela.

4. Verificare il venditore

Il modo migliore per evitare truffe è cercare informazioni sul venditore. Sui siti che permettono di avere un feedback dell'utente (come su Amazon, ad esempio), leggiamo bene i riscontri di chi ha già acquistato. Poi, dopo avergli chiesto via messaggio un contatto telefonico e un indirizzo e-mail, provate a inserirli su di un motore di ricerca.

Salteranno fuori molte informazioni interessanti. Anche cercare il nome e cognome del venditore su Facebook e Linkedin vi darà un quadro abbastanza affidabile della persona con la quale si sta trattando.

5. Acquisti fuori città?

Ogni tanto capita di comprare oggetti che sono relativamente lontani da casa, ma il contatto diretto è sempre l’opzione migliore quando si compra qualcosa di usato, perché ci permette di vederlo prima di inviare il denaro e se il bene non ci convince possiamo sempre ritirarci.

Quindi prendete sempre in considerazione l'idea di farvi un viaggetto anche se si tratta di un centinaio di chilometri, magari sfruttando l’occasione per una gita fuoriporta. Se invece è indispensabile affidarsi alla spedizione, scegliete sempre una spedizione tracciabile e assicurata.

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