Commenti: 0
Distacco acqua per morosità, le nuove regole
GTRES

Con la delibera 311/2019/R/idr, Arera, l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambienti ha stabilito le nuove regole che tutti i gestori nazionali dovranno seguire in caso di distacco acqua per morosità degli utenti

Normativa distacco acqua

Arera ha stabilito norme che riguardano sia il caso di utenze singole, dove l'intestatario è unico, sia il caso di utenze condominali, dove l'intestatario è il condominio.

Distacco acqua utente moroso

Per quanto riguarda il distacco dell'acqua al singolo utente moroso, le nuove norme stabilisco che l'acqua può essere tolta solo dopo il mancato pagamento di bollette per "importi superiori al corrispettivo annuo dovuto per la fascia di consumo agevolato" ovvero 50 litri di acqua al giorno per i quali è stabilita una tariffa più bassa. Il distacco dell'acqua può avvenire solo dopo aver limitato la fornitura ai famosi 50 litri di acqua a persona al giorno. Nel caso in cui non fosse possibile limitare la fornitura, il gestore deve avvisare l'utente.

Lo step successivo è il distacco dell'acqua dell'utente moroso che può avvenire solo nel caso in cui venga manomesso il misuratore o l'utente non abbia pagato le 24 bollette pregresse alla messa in mora. Sempre nel caso in cui l'utente non abbia accettato il piano di rateizzazione che gli è stato offerto. Nessuna penale può essere fatta pagare dal gestore per la sospensione e la riattivazione della fornitura.

Sospensione servizio idrico per morosità condominiale

Per quanto riguarda la sospensione del servizio idrico per morosità condominiale si ricorda che si tratta sempre di un'unica bolletta intestata appunto al condominio. L'amministratore è colui che si incarica di dividere i costi per tutte le singole abitazioni in base al consumo calcolato dai contatori presenti nei singoli appartamenti. Secondo le nuove norme a partire dal primo gennaio 2020 la limitazione o la sospensione del servizio no sarà possibile se il condominio avrà pagato, in un'unica soluzione, almeno la metà della bolletta. Le misure punitive potranno scattare nel caso in cui, trascorsi sei mesi da questa prima tranche, il condominio non avrà provveduto a pagare anche la seconda parte.

La sospensione del servizio idrico per morosità condominiale è proprio la parte finita nel mirino delle associazioni dei consumatori. Secondo l'Aduc, infatti, la legge stabilisce che non è possibile togliere l'acqua a tutto il condominio se prima non si è tentato di riscuotere da chi non è in regola. 

La rateizzazione della bolletta dell'acqua

Arera ha introdotto anche l'obbligo per i gestori di offrire un piano di rateizzazione per un minimo di 12 mesi. Stabiliti anche i tempi per l'invio del sollecito bancario (10 giorni solari dalla scadenza della fattura a meno che l'utente non paghi a rate) o per la messa in mora (25 giorni solari dopo la fattura).

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account