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Che cos'è il progetto "Inps per tutti"
In cosa consiste il progetto "Inps per tutti" GTRES

Parte il progetto “Inps per tutti. E’ ora lo stesso Istituto previdenziale a cercare i potenziali beneficiari di misure come il reddito di cittadinanza e altre prestazioni assistenziali.

Con il messaggio n. 3449 l’Inps ha parlato dell’avvio della sperimentazione del progetto “Inps per tutti e ha illustrato in cosa consiste. In particolare, ha spiegato: “L’idea di un progetto denominato “Inps PER tutti” nasce dalla volontà di rendere più accessibili e, dunque, effettive, concrete ed esigibili tutte le prestazioni cui gli utenti abbiano diritto”.

Sottolineando: “L’intento dell’Istituto è, dunque, quello di promuovere azioni mirate, raggiungendo i soggetti più poveri ed emarginati, recandosi nei luoghi in cui gli stessi si trovano, in modo da poter offrire loro supporto, individuare i loro bisogni e le eventuali prestazioni a loro spettanti, sino a raccogliere le relative domande in perfetta coerenza con quanto previsto dal D.L. n. 4/2019 (convertito dalla legge n. 26/2019), che ha istituito, a decorrere dal mese di aprile 2019, il Reddito di cittadinanza (Rdc) quale misura fondamentale di politica attiva del lavoro, di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, nonché atta a favorire il diritto all’informazione, all’istruzione, alla formazione e alla cultura attraverso politiche volte al sostegno economico e all’inserimento sociale dei soggetti a rischio di emarginazione nella società e nel mondo del lavoro. Il Rdc e la Pensione di cittadinanza, per i nuclei composti da soggetti anziani, costituiscono, infatti, livello essenziale delle prestazioni che lo Stato e, quindi l’Inps, deve assicurare nei limiti delle risorse disponibili”.

Con il progetto “Inps per tutti non sono i cittadini a cercare l’Istituto, ma è l’Inps a raggiungerli, realizzando e gestendo una rete con le altre Istituzioni ed utilizzando procedure e strumenti di interoperabilità.

Si parte dal contrasto alla povertà. In merito, l’Inps ha spiegato: “In via sperimentale e in prima battuta, saranno quindi coinvolte le Sedi Inps di Roma, Milano, Napoli, Bologna e Torino, all’interno di un’ampia sinergia con i Comuni, che vantano le professionalità degli operatori sociali, nonché delle associazioni di volontariato, che hanno maturato l’esperienza operando sul territorio in favore delle predette categorie di soggetti bisognosi. In tali città, in cui prenderà avvio la sperimentazione, l’Istituto intende promuovere, da subito, iniziative in favore dei cittadini senza fissa dimora, allo scopo di consentire la diffusione del Reddito di cittadinanza e delle altre prestazioni erogate dall’Inps”.

Nell’ambito del progetto “Inps per tutti, i potenziali beneficiari di reddito di cittadinanza o di altre prestazioni assistenziali saranno intercettati direttamente nei luoghi in cui tipicamente sono soliti ritrovarsi (ad esempio, nelle mense, nelle stazioni e terminal di viaggio delle principali città italiane).

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