Ancora poche ora per inoltrare la domanda per il bonus centri estivi 2021 all’Inps. La scadenza, infatti, è fissata per il 15 luglio. Scopriamo insieme come funziona, quali sono i requisiti per stabilire a chi spetta.
Bonus centri estivi 2021, a chi spetta
Con l’ultima versione del bonus baby sitter 2021 l’Inps ha allargato la platea degli aventi diritto (la stessa valida anche per beneficiare del bonus centri estivi 2021), tuttavia i requisiti segnalati dall’Inps restano legati alle categorie lavorative (nella nuova versione anche le forze dell’ordine e gli assistenti sociali ne hanno diritto). Vediamo a chi spetta il bonus centri estivi:
- lavoratori iscritti alla gestione separata Inps;
- lavoratori autonomi;
- personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19;
- personale appartenente alla polizia locale;
- i lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato (medici, anche convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale; infermieri; tecnici di laboratorio biomedico; tecnici di radiologia medica; operatori sociosanitari; assistenti sociali).
Il bonus centri estivi viene riconosciuto dall’Inps ai genitori con figli conviventi minori di 14 anni e a chi ha figli disabili in situazione di gravità accertata, a prescindere dall’età del figlio. Il bonus baby sitter 2021 per la comprovata iscrizione ai centri estivi o ai servizi integrativi per l’infanzia è in alternativa e non cumulabile al bonus baby-sitting.
Come funziona il bonus centri estivi
L'importo massimo previsto per il bonus centri estivi Inps è di 100 euro a settimana e viene erogato tramite il Libretto di famiglia. In alternativa, può essere erogato dall’Inps direttamente "per la comprovata iscrizione ai centri estivi, ai servizi integrativi per l’infanzia, ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia". In quest'ultimo caso, non è compatibile con il bonus asilo nido.
Domanda bonus centri estivi
La domanda per il bonus centri estivi (in scadenza il 15 luglio) può essere presentata con due diverse modalità:
- sul sito dell'Inps cliccando su "Prestazioni e Servizi" - "Tutti i servizi" -"Domande per prestazioni a sostegno del reddito" - "Bonus servizi di babysitting";
- tramite i servizi degli enti di Patronato.
Per presentare la domanda per il bonus centri estivi 2021 Inps è necessario accedere al servizio tramite Spid (Servizio di identità digitale) almeno di livello 2, Carta di identità elettronica (Cie), Carta nazionale dei Servizi (CNS), o attraverso il Pin di tipo dispositivo rilasciato dall'Istituto.
Nella domanda per il bonus centri estivi deve essere indicato anche il codice fiscale o la partita Iva della struttura prescelta e il tipo di struttura tra quelle previste dal nomenclatore degli interventi e servizi sociali:
- Centri e attività diurne (L);
- Centri con funzione educativo-ricreativa (LA);
- Ludoteche (L1);
- Centri di aggregazione sociale (LA2);
- Centri per le famiglie (LA3);
- Centri diurni di protezione sociale (LA4);
- Centri diurni estivi (LA5);
- Asili e servizi per la prima infanzia (LB);
- Asilo Nido (LB1);
- Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia (LB2);
- Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: spazi gioco (LB2.2);
- Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: centri bambini genitori (LB2.3).
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