Eurostat stima che nel 2022 i paesi dell'UE abbiano investito circa 69 miliardi di euro in asset essenziali per fornire servizi di protezione dell'ambiente (EP). Questi servizi includono impianti di trattamento delle acque reflue, veicoli per il trasporto dei rifiuti, acquisizioni di terreni per creare riserve naturali o attrezzature più pulite per la produzione con emissioni meno inquinanti.
Le informazioni provengono dai dati relativi ai conti delle spese per la protezione dell'ambiente pubblicati da Eurostat come risultato della raccolta obbligatoria di dati del 2022 secondo i requisiti stabiliti dal regolamento delegato della Commissione 2022/125. Questo articolo presenta alcune conclusioni dell'articolo più dettagliato di Statistics Explained sui conti delle spese per la protezione dell'ambiente.
Circa 44 miliardi di euro (il 65% del totale degli investimenti in protezione dell'ambiente) sono stati spesi dalle imprese, sia dai fornitori specializzati di servizi di protezione ambientale (ad esempio, aziende private che si occupano di raccolta e trattamento dei rifiuti e di fognature) sia dalle aziende diverse dai produttori specializzati, che acquistano tecnologie e attrezzature per ridurre le pressioni ambientali derivanti dal loro processo produttivo (ad esempio, attrezzature che riducono le emissioni atmosferiche). Il settore pubblico generale e il settore non-profit hanno contribuito alla quota restante (35%).
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