È arrivato il via libera del Senato alla questione di fiducia posta dal governo sulla conversione in legge del decreto fiscale 2025: con 100 voti favorevoli, 46 voti contrari ed un astenuto. Il provvedimento, che scade il 18 dicembre, è atteso alla Camera in seconda lettura. Scopriamo quali sono le novità più rilevanti del decreto collegato alla Manovra 2025.
Rinvio del secondo acconto Irpef
Anche per quest'anno i titolari di partita iva potranno versare il secondo acconto Irpef di novembre posticipato a gennaio 2025 oppure in cinque rate a partire dallo stesso mese. La misura riguarda i contribuenti titolari di partita iva, che nell'anno precedente hanno dichiarato ricavi o compensi non superiori a 170.000 euro.
Il pagamento del secondo acconto Irpef, con esclusione dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi Inail, deve essere effettuato "entro il 16 gennaio dell'anno successivo, oppure in cinque rate mensili di pari importo, a decorrere da gennaio, aventi scadenza il 16 di ciascun mese".
Payback farmaceutico
Il decreto fiscale 2025 certifica il via libera trasversale alla norma che prevede un riequilibrio regionale delle risorse del payback farmaceutico. L'emendamento approvato in Commisisone bilancio era stato presentato da FdI e poi sottoscritto anche dal Pd. La misura, in sostanza, introduce criteri diversi per la redistribuzione delle risorse del payback farmaceutico, che tengono conto anche dell'entità dello sforamento delle regioni. Il meccanismo attualmente in vigore, invece, segue il criterio del 'pro capite'. Di conseguenza la Lombardia è la regione che finora ha ricevuto di più.
Riduzione delle liste d’attesa
Il testo del decreto fiscale 2025, nella bozza, prevede che le risorse erogate nel 2020 e nel 2021 alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano per fronteggiare l'emergenza Covid e ancora presenti sui bilanci dei servizi sanitari regionali "possono essere utilizzate entro e non oltre il 31 dicembre 2025 per garantire l'attuazione dei Piani operativi per il recupero delle liste d'attesa".
Assunzioni nella Pubblica Amministrazione
Ministeri ed enti locali possono assumere con contratto a tempo determinato, di durata non oltre il 31 dicembre 2026, personale specializzato per accelerare il pagamento dei debiti commerciali.
Autostrade dello Stato
Arrivano 343 milioni di euro per rafforzare il patrimonio della società in-house del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, istituita lo scorso aprile per la gestione di tratte autostradali statali a pagamento.
Transizione 4.0
Aumenta di 4,7 miliardi la dotazione per il credito di imposta per gli investimenti in beni strumentali nell'ambito di Transizione 4.0. Le risorse a copertura vengono attinte dal Fondo del patrimonio destinato.
Open Fiber
Il ministero delle Imprese e del Made in Italy viene autorizzato ad erogare a Open Fiber per il 2024 la cifra di 50 milioni per il riequilibro dei Piani economici finanziari di Lazio, Sicilia e Calabria. La cifra è parte dei 660 milioni di euro per tre anni (2027-2028-2029) previsti nel ddl di bilancio per il riequilibrio dei Pef delle concessioni per la progettazione e la realizzazione della banda ultra-larga nelle aree bianche. Poiché nel Lazio, in Sicilia e in Calabria si è già completata la procedura per il riequilibrio dei Pef, il Ministero anticipa le risorse relative al riequilibrio dei Piani di queste tre regioni.
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