Tra le misure inserite nel decreto "sblocca Italia", che sarà discusso in consiglio dei ministri venerdì 29 agosto, c'è anche un sostanzioso "pacchetto casa". I temi sul tavolo sono essenzialmente quelli relativi alle agevolazioni fiscali per l'abitazione. Ma vediamo su cosa stanno lavorando i tecnici dei ministeri delle infrastrutture e dell'economia
In esame ci sono la conferma anche nel 2015 degli incentivi energetici al 65% per gli interventi di riqualificazione energetica e del bonus del 50% per i lavori edili di ristrutturazione, in caso contrario quest'ultimo scenderebbe al 40%. C'è poi una massiccia e generalizzata detrazione per i lavori di prevenzione sismica, tra il 50 e il 65% della spesa, in proporzione alla riduzione di rischio indotta dall'intervento e un incentivo per chi compra una casa nuova o completamente ristrutturata, con prestazioni energetiche di classe a o b, grazie al quale sarà possibile detrarre dal proprio reddito imponibile il 20% del prezzo d'acquisto a patto che l'immobile venga affittato per almeno otto anni a canone concordato
È quest'ultima la misura che desta maggiore interesse e che punta a utilizzare "lo strumento fiscale per dare una risposta immediata alla stagnazione sia del mercato della compravendita, sia a quello delle locazioni a canone concordato". In effetti, quel che sembra certo è che il governo, attraverso la leva fiscale, punta a ridare fiato al settore delle costruzioni e dell'edilizia. E con l'obiettivo di rilanciare il mercato immobiliare verranno modificate anche le norme sulle società di investimento immobiliare quotate
per commentare devi effettuare il login con il tuo account