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A luglio è stato registrato un vero e proprio boom di richieste di rateizzazione per il pagamento delle cartelle esattoriali. Ma come funziona la rateazione di equitalia? andiamo a scoprirlo

Sul sito di equitalia è possibile trovare una guida relativa alla rateazione: è possibile chiedere un piano di rateazione ordinario fino a un massimo di 72 rate mensili (6 anni) o un piano di rateazione straordinario fino a un massimo di 120 rate mensili (10 anni), nei casi di grave e comprovata situazione di difficoltà legata alla congiuntura economica ed estranea alla propria responsabilità

L'importo minimo di ogni rata è di regola pari a 100 euro. I piani di rateazione sono alternativi, per cui in caso di mancata concessione di una dilazione straordinaria, si può chiedere una rateazione ordinaria. Anche i contribuenti che hanno ottenuto un piano di dilazione in 72 rate mensili prima delle nuove disposizioni normative, possono chiedere di allungare la rateazione fino a 120 rate mensili (piano straordinario). I criteri per accedere a un piano di  rateazione straordinario sono stati stabiliti da apposito decreto del ministro dell'economia e delle finanze

- Come chiedere la rateazione: per debiti fino a 50mila euro si può ottenere la rateizzazione con domanda semplice, senza la necessità di dover allegare alcuna documentazione comprovante la situazione di difficoltà economica; per debiti oltre 50mila euro la concessione della rateazione è subordinata alla verifica della situazione di difficoltà economica. È possibile chiedere un piano di dilazione a rate variabili e crescenti, anziché a rate costanti, in modo da poter pagare meno all'inizio nella prospettiva di un miglioramento della condizioni economiche

- Requisiti per la rateazione straordinaria (fino a 10 anni): possono richiedere una dilazione straordinaria i contribuenti non in grado di pagare il debito secondo la rateazione ordinaria (72 rate mensili) e che, invece, possono sostenere un piano di pagamento più lungo. Si accede a un piano di rateazione straordinaria fino a un massimo di 120 rate in presenza delle seguenti condizioni: per le persone fisiche e le ditte individuali, quando l'importo della singola rata è superiore al 20% del reddito mensile, risultante dall'indicatore della situazione reddituale (isr) indicato nel modello isee; per le altre imprese, quando la rata è superiore al 10% del valore della produzione mensile. L'indice di liquidità, ricavato dai dati di bilancio, deve essere compreso tra 0,5 e 1.

- In base alle norme che regolano l'istituto delle rateazioni: si decade dal beneficio della dilazione in caso di mancato pagamento di otto rate anche non consecutive; l'agente della riscossione non può iscrivere ipoteca, né attivare qualsiasi altra procedura cautelare ed esecutiva finché si è in regola con i pagamenti; il contribuente che ha ottenuto la rateazione non è più considerato inadempiente e può richiedere il durc (documento unico di regolarità contributiva) e il certificato di regolarità fiscale per partecipare alle gare di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi; anche se non sono state pagate le rate degli avvisi bonari dell'agenzia delle entrate è possibile chiedere a equitalia la rateazione, una volta ricevuta la cartella

- Presentazione della domanda: la domanda di rateazione, comprensiva della documentazione necessaria, inclusa copia del documento di riconoscimento, si può presentare tramite raccomandata a/r oppure a mano presso uno degli sportelli dell'agente della riscossione competente per territorio o specificati negli atti inviati da equitalia. I moduli sono disponibili sul sito di equitalia, alla voce "modulistica", e presso tutti gli uffici sul territorio

 

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