L’Agenzia delle Entrate ha chiarito qual è la documentazione della spesa necessaria per ottenere il bonus mobili.
All’interno della rubrica “La Posta” di Fisco Oggi è stato posto il seguente quesito:
Lo scorso anno ho effettuato dei lavori di ristrutturazione nel mio appartamento. Contestualmente ho comprato degli elettrodomestici, pagando con bancomat. E’ sufficiente lo scontrino fiscale ai fini della detrazione?
L’Agenzia delle Entrate ha così risposto:
Si ha diritto al “bonus mobili” anche in caso di pagamento effettuato tramite moneta elettronica (carta di credito o bancomat). In tale ipotesi, se il rivenditore non emette fattura, è necessario che nello scontrino siano indicati il codice fiscale dell’acquirente e la natura, qualità e quantità dei beni acquistati.
In caso di mancata indicazione del codice fiscale dell’acquirente, lo scontrino può comunque consentire la fruizione del beneficio, se riporta natura, quantità e qualità dei beni acquistati ed è riconducibile al contribuente titolare della carta in base alla corrispondenza con i dati del pagamento (esercente, importo, data e ora).
Per i pagamenti effettuati con carte di debito o di credito, va conservata anche la ricevuta di avvenuta transazione.
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