Bonus mobili 2026, cosa prevede la legge di Bilancio
La legge di Bilancio 2026 approvata dal Consiglio dei ministri venerdì 17 ottobre 2025 è ora in Parlamento per essere esaminata. La manovra, tra le altre cose, prevede la proroga dei bonus casa, tra questi il bonus ristrutturazione, l’ecobonus e il bonus mobili. Secondo quanto disposto, sarà possibile beneficiare della detrazione al 50% per l’acquisto di arredi legati a interventi di recupero del patrimonio edilizio anche nel corso del prossimo anno. Vediamo cosa è necessario sapere
Bonus casa 2026, le novità della legge di Bilancio sulle aliquote
Il Consiglio dei ministri che si è riunito venerdì 17 ottobre 2025 ha approvato la legge di Bilancio 2026. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha parlato di “una Manovra seria, equilibrata, che vale 18,7 miliardi di euro” e che “si concentra su quattro priorità, le stesse grandi priorità delle precedenti: famiglia e natalità, riduzione delle tasse, sostegno alle imprese, sanità”. Tra le misure previste c’è la tanto attesa proroga dei bonus casa
Bonus casa al 50 per cento, ecco le agevolazioni in scadenza
La legge di Bilancio 2025 ha previsto la proroga di alcuni bonus casa al 50 per cento, ma solo per l’anno in corso e per l’abitazione principale. Se non ci saranno novità con i prossimi provvedimenti, restano dunque pochi mesi per usufruire di tali agevolazioni e rinnovare il proprio immobile. Ma vediamo nel dettaglio quanto è stato stabilito dalla Manovra e quali sono i benefici fiscali in scadenza
Bonus mobili, quali sono i documenti necessari
Per poter beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici quali sono i documenti necessari?
Bonus mobili, si può richiedere l'incentivo se si acquista all'estero?
La legge di Bilancio 2025 ha confermato il bonus mobili ed elettrodomestici per arredare un immobile oggetto di lavori di recupero del patrimonio edilizio. L’incentivo si ottiene mediante la detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute fino a un massimo di 5.000 euro. Oltre alla necessità di anticipare gli acquisti di arredi con dei lavori di ristrutturazione rientranti nel bonus casa, alcuni dubbi sul funzionamento dell'agevolazione riguardano la possibilità di fruire del bonus mobili anche per acquisti effettuati all'estero. Ecco come ha risolto il quesito l'Agenzia delle Entrate.
Bonus mobili 2025, ecco come richiedere la detrazione fiscale del 50%
La nuova legge di Bilancio ha prorogato il bonus mobili per tutto il 2025, lasciando invariati, rispetto al 2024, i limiti di spesa e il perimetro di detrazione fiscale.
Bonus elettrodomestici 2025, attenzione alla classe energetica
Il bonus elettrodomestici è stato prorogato nel 2025 con una percentuale di detrazione del 50%, sia per la prima che per la seconda casa, e un tetto di spesa fino a 5.000 euro. L’agevolazione si applica alle spese per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici quando servono ad arredare immobili oggetti di lavori di ristrutturazione. Ma gli apparecchi a quale classe energetica devono appartenere? Vediamo quanto precisato dal Fisco
Sostituzione della caldaia, quando si può beneficiare del bonus mobili
Nel caso in cui si provveda alla sostituzione della caldaia, intervento volto a migliorare un immobile dal punto di vista dell’efficientamento energetico, di quali agevolazioni fiscali si può beneficiare? In particolare, quando è possibile usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici? Vediamo quanto previsto in seguito ai chiarimenti offerti direttamente dal Fisco
Bonus mobili, alcuni chiarimenti sulla Cila e sull’acquisto dei mobili
Il bonus mobili ed elettrodomestici è una detrazione Irpef per l’acquisto di beni destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione, che per il 2024 deve essere calcolata su un importo massimo di 5.000 euro. Ma cosa accade se si fa la Cila e si acquistano i mobili nello stesso anno? Si può usufruire dell’agevolazione? Vediamo quanto ha spiegato in merito il Fisco
Bonus mobili in caso di ristrutturazione della pertinenza, quali sono le regole da seguire
È possibile beneficiare del bonus mobili in caso di ristrutturazione della pertinenza? Una domanda che può suscitare interesse e alla quale ha risposto il Fisco facendo chiarezza sul tema. Vediamo quanto spiegato e che cosa serve sapere sulla detrazione Irpef di cui si può usufruire fino al 31 dicembre 2024 e che per l’anno in corso deve essere calcolata su un importo massimo di 5.000 euro
Detrazioni fiscali su interventi edilizi, via libera anche per l’immobile assegnato
Le detrazioni fiscali sugli interventi edilizi sono ammesse non solo per il comodato d’uso o per la locazione, ma anche in caso di immobile assegnato. Ciò che conta è che il titolo sia idoneo ad assicurarne la disponibilità che risulti da un documento con data certa. A sottolinearlo è stata l’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 102 del 13 maggio 2024. Vediamo quanto precisato
Bonus mobili, quali sono i documenti da conservare
Se si vuole usufruire del bonus mobili e si hanno tutti i requisiti, quali sono i documenti da conservare? I chiarimenti arrivano dal Fisco. Si ricorda che l’agevolazione fiscale consiste in una detrazione Irpef del 50%, entro un limite di spesa di 5.000, che deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Il beneficio spetta a chi acquista entro il 31 dicembre 2024 mobili ed elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione
Bonus mobili 2024: come funziona e i requisiti per ottenerlo
Anche per il 2024 sarà attivo il bonus mobili, con alcune variazioni rispetto all’agevolazione degli anni precedenti. Ad esempio, dal 1 gennaio 2024 cambia il limite di spesa agevolabile, ma resta la possibilità della detrazione al 50 per cento delle spese sostenute e documentate per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, da ripartire in 10 anni nelle relative dichiarazioni dei redditi, come anche i requisiti per accedere. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul bonus mobili 2024
Bonus mobili su due appartamenti, i chiarimenti del Fisco sul diritto al beneficio
Nel caso in cui si voglia beneficiare del bonus mobili su due appartamenti nei quali sono stati eseguiti interventi di ristrutturazione e che poi verranno accorpati, a quanti benefici si ha diritto? A due agevolazioni separate oppure ad un unico bonus? Lo ha spiegato il Fisco rispondendo alla domanda di una contribuente e ricordando quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate
Bonus mobili su pertinenza, i chiarimenti del Fisco
È possibile beneficiare del bonus mobili per l’appartamento se sono stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria su una pertinenza? A questa domanda ha risposto il Fisco, che ha chiarito in quali casi spetta l’agevolazione fiscale il cui tetto di spesa per il calcolo della detrazione dal 1° gennaio 2024 passa da 8.000 euro a 5.000 euro. Vediamo quanto precisato e cosa è necessario sapere
Bonus mobili solo con la ristrutturazione edilizia, i chiarimenti della giurisprudenza
Il bonus mobili può essere usufruito solo con la ristrutturazione edilizia? Come sottolineato dall’Agenzia delle Entrate, si può beneficiare della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A o superiore per i forni e lavasciuga) destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Del tema di recente si è occupata anche la giurisprudenza. Vediamo quanto chiarito
Bonus mobili con la ristrutturazione delle parti comuni, quando è possibile beneficiarne
È possibile beneficiare del bonus mobili in seguito alla ristrutturazione delle parti comuni di un edificio? Una domanda interessante alla quale il Fisco ha offerto i suoi chiarimenti rispondendo al quesito di un contribuente. Si ricorda che la detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici deve essere calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per il 2023 e di 5.000 euro per il 2024, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo
Ristrutturazione della casa con i bonus, quali incentivi considerare
Se il futuro del superbonus sembra incerto, intervenire sul proprio immobile beneficiando delle agevolazioni fiscali è possibile. Tutto dipende dal tipo di lavori che si vogliono eseguire e dalle finalità che si desiderano raggiungere. Ad oggi, infatti, ci sono diversi incentivi la cui scadenza non è imminente. E, pur non essendo a costo zero, permettono di affrontare le spese di ristrutturazione e di efficientamento (ma non solo) con un buon risparmio. Vediamo dunque come affrontare la ristrutturazione della casa con i bonus
Bonus efficientamento energetico 2023, le possibili agevolazioni
Per chi vuole migliorare le prestazioni energetiche della propria casa, la legge di Bilancio 2024 potrebbe portare alcune importanti novità, a partire dal nuovo superbonus. Ma nel frattempo è possibile decidere di eseguire degli interventi sull’immobile beneficiando dei bonus per l’efficientamento energetico in vigore in questo 2023. Di quali agevolazioni si tratta? Scopriamolo insieme
Fotovoltaico e bonus mobili nel 2023, alcuni chiarimenti
Per l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto di una villetta a schiera che fa parte di un condominio orizzontale è possibile beneficiare del bonus mobili? Il quesito arriva dopo le modifiche introdotte con il decreto Energia e il declassamento per l’installazione di un impianto fotovoltaico da manutenzione straordinaria a manutenzione ordinaria. Vediamo cosa è necessario sapere e quali sono le novità
Bonus mobili per l’ambiente diverso da quello ristrutturato
Il Fisco ha chiarito i dubbi di una contribuente che chiedeva se il bonus mobili può essere utilizzato anche per un ambiento diverso da quello ristrutturato. Si ricorda che l’agevolazione consiste in una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio. Vediamo quanto precisato
Bonus mobili per acquisti su Internet, alcuni chiarimenti
È possibile beneficiare del bonus mobili per gli acquisti effettuati su Internet? Una domanda che probabilmente in molti si pongono, soprattutto al giorno d’oggi in cui il web ha assunto un ruolo centrale anche quando si tratta di comprare prodotti legati all'arredamento della casa. A fornire chiarimenti in merito è stata l’Agenzia delle Entrate nel corso dell’evento Telefisco 2023 organizzato dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore. Ecco quanto precisato
Bonus mobili 2023, la guida aggiornata dell'Agenzia delle Entrate
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida aggiornata al bonus mobili 2023.
Bonus mobili, qual è il tetto di spesa e quali sono le regole da seguire
Con la legge di Bilancio 2023 per il bonus mobili è cambiato il tetto di spesa, che è ora pari a 8.000 euro. Un importo che nel 2021 era pari a 16.000 euro e che nel 2022 è passato a 10.000 euro. Ma come regolarsi nel caso in cui siano state effettuate più spese e in anni diversi?
Bonus mobili 2023, le novità della manovra di Meloni
Cambia ancora il bonus mobili nel 2023.