Accorpamento e frazionamento di immobili: qual è il tetto di spesa del bonus ristrutturazioni?

Si può usufruire del bonus ristrutturazioni anche nel caso di interventi di accorpamento o di frazionamento di unità immobiliari. Ma in questo tipo di lavori qual è il tetto di spesa da considerare? A rispondere è l'Enea che ha dato delucidazioni anche in merito alla documentazione da inviare se gli interventi provocano un efficientamento energetico dell'immobile.

In caso di interventi di manutenzione straordinaria che provochino una variazione del numero di unità immobiliari bisogna considerare, per il calcolo del tetto di spesa, la situazione previa all'inizio dei lavori. Se si tratta di afrazionamento di un'unità immobiliare il tetto di spesa sarà 96mila euro, ma, nel caso inverso, di accorpamento di due unità preesistenti, il tetto deve essere considerato per ciascuna della due unità (96mila per due).

Per quanto riguarda l'invio di documentazione all'Enea, l'Agenzia specifica che la documentazione finale da inviare all'Enea deve rispecchiare la situazione catastale post intervento. Inoltre bisogna inviare un numero di schede pari al numero di unità immobiliari su cui sia stato eseguito l'intervento. Un'unica scheda per le parti comuni.