L'ecobonus 110 vale anche per gli italiani residenti all'estero che possiedono un immobile in Italia. A chiarirlo è stato lo stesso Ministero delle Finanze. Ma vediamo come funziona il superbonus anche per i cittadini che non sono fiscalmente residenti nel nostro Paese.
Il decreto Rilancio prevede che l'ecobonus 110 o superbonus possa essere utilizzato da "le persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività d'impresa, arti e professioni". In assenza di ulteriori specifiche, come affermato dal sottosegretario al Mef Alessio Mattia Villarosa, durante un'interrogazione parlamentare, "la misura si applica a tutti i contribuenti, siano essi residenti e non residenti in Italia che abbiano sostenuto le spese per gli interventi ammessi dal bonus 110"
Si ricorda che si può usufruire delle agevolazioni del superbonus 110 in un triplice modo: detrazione in cinque quote annunali di pari importo; sconto in fattura; cessione del credito. Nel caso del residente all'estero il via libera del Mef è arrivato per le due ultime modalità per la fruizione dell'ecobonus 110. "Gli stessi (italiani residenti e non residenti) ai sensi del successivo articolo 121 del Decreto Rilancio in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione possono optare per un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto o in alternativa per la cessione di un credito di imposta corrispondente alla detrazione ad altri soggetti, ivi inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari”.
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1 Commenti:
Buongiorno gentilmente vorrei sapere se l’agenzia delle entrate si è espressa in merito alla possibilità per gli italiani che sono residenti all’estero e che non sono soggetti fiscali in Italia（pensionati italiani che ricevono la pensione all’estero e che pagano le tasse all’estero).Grazie di un Vs gentile riscontro. Vittorio Celentano.
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