Non solo superbonus 110. Nel 2021, infatti, sono molti i bonus legati alla casa introdotti o prorogati per l’efficientamento energetico degli immobili e non solo. Dal bonus mobili al bonus verde, passando per bonus facciate e ristrutturazioni, vediamo quali agevolazioni potrebbero scomparire con il nuovo anno.
Partiamo dal bonus mobili, che consiste in una detrazione Irpef del 50% per le spese sostenute fino ad un massimo di 16.000 euro per l’acquisto di arredi per la casa. Nel dettaglio, si possono acquistare vari elementi come tavoli, materassi, lampadari, sedie, divani, letti, cassettiere, scrivanie, poltrone, comodini e lampadari.
Ma il bonus mobili si applica anche elettrodomestici come congelatori, lavatrici, frigoriferi, asciugatrici, apparecchi per la cottura, apparecchi elettrici di riscaldamento/raffreddamento, forni a microonde, lavastoviglie, piastre riscaldanti elettriche.
Ci sono però dei requisiti da rispettare per beneficiare del bonus mobili, che vale solo sugli acquisti sostenuti dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2021. Inoltre, queste spese devono essere state fatte dopo l’inizio dell’intervento di ristrutturazione. Per questo bonus non è prevista l’opzione di sconto in fattura o cessione del credito.
Stesso discorso anche per il bonus verde, un’agevolazione fiscale sotto forma di detrazione Irpef del 36% (fino a un massimo di 5.000 euro di spesa) per i lavori e le opere di sistemazione a verde, coperture a verde e giardini pensili. Anche in questo caso, quindi, l’unico modo per beneficiarne è portarlo in detrazione in dichiarazione dei redditi.
Per ora, l’unico a essere rinnovato è il superbonus 110, ma solo per determinate categorie di beneficiari. Tuttavia, nella legge di Bilancio è comunque attesa una proroga che estenda anche la platea di beneficiari.
La manovra, poi, conterrà importanti sviluppi anche per altre agevolazioni che, ad oggi, rischiano di uscire di scena come: sismabonus, bonus ristrutturazioni e bonus facciate.
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