Sono diversi gli appuntamenti con il Fisco nel mese appena iniziato. Scopriamo insieme le principali scadenze fiscali di febbraio 2022 e quali sono le date da cerchiare in rosso sul calendario.
Dichiarazione Iva
Non è una scadenza, ma dal 1º febbraio si aprono i termini (fino al 2 maggio quest’anno) per l’invio telematico della dichiarazione Iva. Assieme al modello Iva si può inoltrare anche la Lipe (le comunicazioni delle liquidazioni periodiche Iva) relative al quarto trimestre 2021, compilando il rigo VP. In caso di invio congiunto, il termine ultimo cade il 28 febbraio 2022.
Imposta di bollo
Il 10 febbraio è la data in cui scadono i termini per il versamento dell’imposta di bollo, assolta in modo virtuale, per gli assegni circolari rilasciati in forma libera in circolazione relativi al quarto trimestre 2021. Il pagamento si effettua tramite il modello F23 per istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari e società fiduciarie.
Versamenti Iva, Irpef e Inps
Il 16 febbraio è particolarmente importante da ricordare per le sue scadenze fiscali. In questa data scadono i termini per:
- il versamento Iva relativo a gennaio 2022 per i contribuenti mensili (tramite modello F24, con codice tributo 6001 nella sezione Erario);
- il versamento Irpef relativo alle ritenute d’acconto effettuate dai sostituti d’imposta sui redditi di lavoro dipendente e assimilati di gennaio, comprensivo di addizionali comunali e regionali, e sui redditi da lavoro autonomo (tramite modello F24 con codice tributo 1040 e competenza 01/2022);
- il pagamento dei contributi Inps da parte del datore di lavoro sulle retribuzioni di gennaio.
Elenchi Intrastat
Il 25 febbraio, invece, scadono i termini, per gli operatori comunitari con obbligo mensile, per inviare gli elenchi riepilogativi Intrastat delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate nel mese precedente nei confronti di soggetti UE. Anche in questo caso l’invio avviene tramite modello F24.
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