Per il superbonus 110 con il decreto aiuti bis sono in arrivo importanti novità. L'approvazione del provvedimento era slittata per mancanza di un accordo sulla responsabilità solidale delle banche nella cessione del credito un nodo cruciale a cui il governo sembra aver trovato una soluzione
Al centro delle novità del decreto aiuti bis c'è la responsabilità in solido nelle operazioni di cessione del credito. L'obiettivo è quello di diminuire la resposabilità in caso di condotte fraudolente da parte di chi cede il credito.
La circolare n 23/E dell'Agenzia delle Entrate ha infatti sottolienato il ruolo delle banche nell'evitare violazioni attraverso un controllo preventivo e un'elevato diligenza professionale prima dell'acquisto dei crediti del superbonus 110 e degli altri bonus fiscali.
Ma un emendamento al decreto aiuti bis ha superato l'impasse. La novità prevede chce la responsabilità in solido per il superbonus 110 scatti solo in caso di dolo e colpa grave.
Per le cessioni fiscali che riguardano i bonus fiscali diversi dal superbonus 110, anteriori all'11 novembre 2021 (data di entrata in vigore del decreto antifrode) la responsabilità solidale è esclusa in caso di asseverazione di un tecnico che certifichi che il lavoro agevolato sia stato effettivamente realizzato.
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Scontrini della farmacia per il 730, ora nel cassetto fiscale
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