Gli investimenti in real estate italiano hanno registrato nei primi nove mesi del 2019 numeri migliori rispetto all’anno precedente. Ecco quanto rilevato da Duff & Phelps REAG.
“Nei primi nove mesi del 2019, gli investimenti nel settore real estate in Italia hanno superato i 7 miliardi di euro, con una previsione di chiusura dell’anno intorno ai 10 miliardi di euro, un dato nettamente superiore a quello del 2018 (8,5 miliardi di euro) e prossimo al volume del 2017 (11,2 miliardi di euro), - ha dichiarato Paola Ricciardi, Country Managing Director Duff & Phelps REAG, nel corso della terza edizione del GRI Club Meeting “Global Investments in Italy” a Londra.
Secondo quanto rilevato, Milano si conferma la città in grado di attrarre la maggior parte degli investimenti, seguita da Roma, Venezia e Firenze. Gli uffici si confermano ancora come la principale asset class, oltre al settore hospitality, che raggiunge il 32% del totale, in forte crescita rispetto al 10% del 2018. Il 23% degli investimenti ha poi riguardato il comparto retail e il 6% ha interessato la logistica.
“Il mercato immobiliare – ha aggiunto Ricciardi, - è in questa fase fortemente condizionato da cambiamenti e macrotrend di natura socioeconomica e demografica che determinano dei significativi mutamenti nelle abitudini e nei bisogni della popolazione, tra cui: l’invecchiamento progressivo della popolazione (un fenomeno diffuso in Europa, ma amplificato in Italia); l’aumento della mobilità e la ricerca di maggiore flessibilità da parte delle nuove generazioni; l’impatto della tecnologia e dell’e-commerce; l’attenzione verso nuove politiche ambientali e ESG (Environmental, Social, Governance); la progressiva affermazione del concetto di “sharing” declinato in vari ambiti della vita quotidiana, tra cui auto, baby sitter, dog sitter e luogo di lavoro”.
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