La regione dell’Emilia Romagna, dopo il terremoto che l’ha vista drammaticamente coinvolta, ha contato e continua a contare su diversi aiuti, provenienti dalle diverse istituzioni. L’ultimo in ordine di tempo è quello messo in campo dall’istituto di credito intesa sanpaolo che intende favorire i progetti per la ricostruzione con prestiti bancari per un totale di 50 milioni di euro
Siamo di fronte al risultato dell’accordo stipulato tra l’istituto di credito e la banca europea per gli investimenti (bei), che porterà nelle zone terremotate 200 milioni di euro da dividere in quattro tranches. In particolare, le somme messe a disposizione da intesa sanpaolo, saranno finalizzate alla ricostruzione o alla messa in sicurezza di beni e strutture pubbliche, come scuole e ospedali, in emilia e nelle province limitrofe in Lombardia e Veneto colpite dal sisma
Chi deciderà di accedere al prestito, avrà a disposizione un tempo massimo di 15 anni per la restituzione. I prestiti saranno erogati dal gruppo intesa sanpaolo attraverso le sue controllate centro leasing, mediocredito italiano e leasint. A beneficiarne saranno ovviamente gli enti locali ma anche le piccole e medie imprese coinvolte negli interventi di ricostruzione (com'è già stato disposto per iniziative analoghe, grazie all'accordo tra la regione emilia e l'abi)
"L'impegno di intesa sanpaolo sarà rivolto principalmente ai progetti dedicati alla ricostruzione del tessuto sociale ed economico di quei territori. A partire proprio da quei beni comuni in cui si identifica una comunità, come le scuole, gli ospedali, gli edifici pubblici in generale", ha commentato Enrico cucchiani, consigliere delegato e ad di intesa sanpaolo
3 Commenti:
Se erogheranno 1 milione è già tanto
Chissà a quali interessi?
Sono solo usurai
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