Futuro Home è una casa prefabbricata progettata dall'architetto finlandese Matti Suuronen nel 1968. La cosa più caratteristica è la sua originale forma simile a un disco volante.
Pensata inizialmente come casa vacanza, la dimora ebbe un grande successo in tutto il mondo e fu costruita in cinquanta Paesi. La casa venne prodotta negli Stati Uniti, in Australia, in Belgio, solo per citarne alcuni. Con un'altezza di quattro metri, questa casa è realizzata con poliestere rinforzato con fibra di vetro e può raggiunguere una temperatura gradevole in soli trenta minuti, compreso nei climi più freddi.
Per installarla erano necessari sono quattro pilastri in cemento e i segmenti di guscio ellittici erano assemblati in loco utilizzando un basamento metallico. Le unità erano pronte per l'occupazione solo due settimane dopo l'acquisto, non diversamente dalle piccole case di oggi. Tutti gli elementi interni sono a forma di ellisse, inclusi finestre, maniglie delle porte, lampade e prese di corrente, in tinta con l'esterno.
Gli interni erano stati progettati per soddisfare le esigenze del suo acquirente con decorazioni alla moda degli anni '70 come carta da parati a motivi geometrici, tappeti a pelo lungo e sedili in vinile colorato.
Un successo di breve durata
Sebbene la casa avesse attirato l'interesse delle masse, suscitò anche una grande ostilità. La prima Futuro Home costruita vicino al lago Puulavesi in Finlandia suscitò proteste pubbliche perché la gente pensava che fosse troppo innaturale per l'ambiente rustico. In altri Paesi, come gli Stati Uniti, le Futuro Home furono vietate in molti comuni dai regolamenti urbanistici.
La crisi petrolifera del 1973 triplicò il prezzo della plastica che cominciò ad essere considerato un materiale inquinante. Infine, a metà degli anni '70, la casa fu ritirata dal mercato. Nonostante ciò in alcune occasioni ebbe un successo clamoroso. Ad esempio, quando fu collocata alle porte del Queen Elizabeth II Stadium durante i Giochi del Commonwealth, tenutisi a Christchurch nel 1974. Un evento a cui parteciparono più di 300.000 visitatori.
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