Il "covo" di alibaba esiste e si trova in cina. Al suo interno non ci sono oro, rubini o zaffiri, ma c'è una ricchezza ben più importante e per i 40 ladroni sarebbe molto difficile accedervi. Il colosso cinese del commercio elettronico e il più grande mercato online all'ingrosso del mondo, con oltre 800 milioni di prodotti in portafoglio, ha dato vita a una sede su misura nella città di hangzhou. Andiamo a scoprire questo spazio di 150mila m2
La faraonica sede di alibaba, progettata per ospitare i suoi circa 25mila dipendenti, è organizzata come un campus, con edifici luminosi e giardini futuristici. Una struttura realizzata su misura e che rispecchia le potenzialità del mercato online cinese, il più grande del mondo. Solo nel 2012, stando a quanto riportato da forbes, ha registrato un fatturato pari a 170mila dollari, più di amazon ed ebay messi insieme
E pensare che la compagnia cinese è stata fondata nel 1999 da jack ma (ma yun), con altre 17 persone, con l'obiettivo di connettere i produttori cinesi con acquirenti e distributori stranieri. Adesso la sua crescita sembra inarrestabile e il colosso punta a diventare la seconda più grande società di internet dopo google
a sinistra, il fondatore di alibaba nel salone di casa sua nell'anno in cui ha dato vita alla società e, a destra, la nuova sede
Airbnb pensa di espandere la propria attività agli affitti di case a lungo termine
La piattaforma online specializzata nell'affitto di case vacanza studia l'ampliamento del proprio modello di business a partire dal prossimo anno. Come rivelato dal suo CEO, Brian Chesky, in un'intervista al quotidiano britannico 'Financial Times', tra i suoi piani figura l'offerta di affitti a lungo termine di case e anche di automobili. Questi cambiamenti segnerebbero il “più grande aggiornamento di Airbnb mai realizzato”, ha sottolineato.
Lo sviluppatore immobiliare cinese Sunac avvia la procedura fallimentare negli USA
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Crowdfunding immobiliare, finanziati due nuovi progetti a Milano e Monza
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