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I trend dell’immobiliare residenziale milanese post pandemia secondo AbitareIn
GTRES

AbitareIn, azienda specializzata nello sviluppo residenziale milanese quotata su Borsa Italiana, a marzo ha completato il passaggio al mercato telematico azionario (MTA) nel segmento Star. Dalla quotazione nel 2016 il titolo ha registrato un rialzo del 222% rispetto al prezzo di collocamento. Market Insight ha realizzato un’analisi del titolo (consultabile integralmente qui) a partire dallo scenario di mercato e dalle prospettive di crescita delineate dal Ceo di AbitareIn Marco Grillo.

AbitareIn sul segmento Star dell'MTA di Borsa Italiana

Con il passaggio al MTA, con qualifica STAR, AbitareIn fatto sarà l’unica realtà di Piazza Affari attiva nel settore dello sviluppo residenziale. La casa rappresenta a tutti gli effetti un prodotto di consumo. È in questa visione strategica che trova spiegazione la notevole resilienza mostrata nel 2020 dal settore residenziale che, nonostante le iniziali preoccupazioni innescate dall’emergenza sanitaria, ha superato egregiamente la prova Covid-19 con numeri in forte crescita.

La prolungata esperienza del lockdown ha rinnovato infatti l’importanza per le famiglie di avere una casa dotata di ambienti dedicati allo studio, al lavoro ma anche di ampi spazi aperti, sposando perfettamente le peculiarità dell’offerta tailor made di AbitareIn che da sempre ha messo al centro del suo progetto la flessibilità e la personalizzazione del prodotto casa.

Pertanto, le prospettive di crescita della società guidata da Luigi Gozzini e Marco Grillo sono rimaste pressoché inalterate, ritardando solamente al 2022 parte dei ricavi attesi nell’esercizio in corso. In più occasioni l’amministratore delegato ha sottolineato come l’emergenza Covid abbia “accelerato e amplificato una serie di cambiamenti già in corso che porteranno anche ad un incremento generalizzato dei prezzi di vendita, considerando il gap tra domanda e offerta osservabile”.

Come evidenziano anche i diversi studi settoriali, nel 2020 il mercato residenziale milanese ha continuato a registrare numeri in crescita e, secondo la visione di AbitareIn, l’attuale carenza di offerta sul mercato sta generando una pressione rialzista sui prezzi: “Il lockdown ha rallentato infatti gli iter autorizzativi e i fondi stranieri stanno effettuando grandi investimenti negli affitti – maggiormente interessanti rispetto ad altre asset class – afferma Marco Grillo, Co-Founder e CEO di AbitareIn, - riducendo di conseguenza il numero di progetti riguardanti case in vendita”.

Immobiliare residenziale milanese, i trend post pandemia

Alla luce di questo, ecco quali sono le linee di azione di AbitareIn per il futuro, che rappresentano altrettanti trend per il mercato immobiliare milanese post pandemia:

  • Immobiliare abbordabile ma di qualità: Fino ad oggi il focus operativo di AbitareIn è stato circoscritto quasi esclusivamente alla vendita di appartamenti a famiglie rivolgendosi al segmento affordable su Milano, ma già dallo scorso anno, illustra Marco Grillo, “abbiamo manifestato la nostra intenzione di ampliare il raggio d’azione lanciando Homizy, una nuova linea di prodotto dedicata al segmento degli young professional, portando il concetto di sharing economy nel mondo dell’abitare”. Un mercato “basato sulla formula del co-living per giovani lavoratori che potranno convivere attraverso soluzioni abitative smart e di tendenza un appartamento dotato di spazi comuni e ambienti dedicati al lavoro e all’entertainment, con la possibilità di sviluppare relazioni professionali e umane”.
  • Innovazione tecnologica: “Continueremo il virtuoso percorso di informatizzazione, - afferma Grillo, - passando da un’ottimizzazione dei processi interni alla creazione di nuove opportunità in termini di vendita, gestione del servizio clienti e la personalizzazione del prodotto per i nostri clienti, che già oggi possono comprare in maniera informata e definire la configurazione della propria casa direttamente online”. L’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale, prosegue l’Amministratore Delegato, “hanno da sempre rappresentato un tema di assoluta importanza per AbitareIn che è stata la prima realtà al mondo ad organizzare i propri processi come una vera e propria piattaforma di servizio e mercato, spostando dal fisico all’online la vendita e la personalizzazione-gestione dei clienti”. Dopo aver lanciato la pagina personale “MyAI” e la “Customer Social Community”, lo scorso anno è stata presentata infatti la prima piattaforma per la vendita online di case in costruzione, accelerando i “processi di ricerca e sviluppo su cui stavamo lavorando per andare sempre più incontro alle nuove modalità di acquisto che si stanno imponendo nelle preferenze degli acquirenti”.
  • Evoluzione del prodotto casa: Avere un rilevante numero di progetti su Milano, sostiene Grillo, “ci ha permesso di osservare direttamente la pronta reazione e resilienza mostrata dal settore dello sviluppo residenziale dopo lo scoppio della pandemia, confermando l’assoluta centralità acquisita dalla casa nelle preferenze di spesa delle famiglie”. L’esperienza del lockdown, la prolungata permanenza all’interno del proprio appartamento e il fenomeno smart working hanno spinto le famiglie a “rivedere la percezione del bene ‘casa’, accelerando dei trend già avviati – da sempre parte della visione di AbitareIn – quali l’ottimizzazione e personalizzazione degli spazi. Il tutto con una maggiore flessibilità della casa, che deve essere dotata ora di spazi ripensati in maniera dinamica per poter offrire più metri quadrati possibili al lavoro e alla vita familiare”.
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