Le incognite della Brexit stanno avendo ripercussioni importanti sul valore delle proprietà immobiliari a Londra, fino a poco fa vera e propria gallina dalle uova d'oro del real estate britannico. I dati ufficiali dell'ONS (Office for National Statistics) registrano infatti un calo dei prezzi medi a maggio rispetto allo scorso anno.
Secondo i dati dell'istituto di statistica nazionale britannico, a maggio 2019 i valori delle case nella capitale sono scesi del 4,4% in termini annuali: la frenata più brusca fin dal -7% dell'agosto 2009, l'anno dopo la crisi finanziaria globale. Sul territorio dell'intero Regno, la tendenza per gli immobili resta al rialzo, come conferma il +1,2% di maggio su base annua, seppure in leggero rallentamento sul +1,4 di aprile.
Secondo gli operatori del settore, la causa del calo dei prezzi a Londra è da rintracciare solo nelle incertezze legate alla Brexit, ma anche nell'incremento "punitivo" dell'imposta di registro e in un possibile assestamento di anni d'impennate e operazioni speculative. Per il resto, l'Ons indica l'inflazione stabile al 2% e la conferma per ora di dati record positivi su occupazione e incremento dei salari medi.
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