Arriva lo sconto fiscale per chi sostiene delle spese per interventi volti alla messa in sicurezza della propria abitazione contro il rischio sismico. Per la verità la detrazione del 55% non è ancora operativa ma alcuni punti sono già stati fissati nella legge 39/2009, all`articolo 11 che prevede la concessione di contributi "per strutture e infrastrutture prioritariamente nelle aree dell¿Appennino centrale". Il credito d`imposta verrà calcolato sulle spese sostenute entro il 30 giugno 2011 da soggetti privati per ridurre il rischio sismico anche di immobili ad uso non abitativo per una somma non superiore ai 48.000 euro. Il dipartimento della protezione civile avvierà un piano di "verifiche speditive" in collaborazione con gli enti locali interessati per individuare prioritariamente le aree interessate e, disciplinati gli aspetti tecnici, stabilire le modalità operative. In sostanza saranno gli uomini della protezione civile a stabilire dove e se i lavori di messa in sicurezza servono davvero, a chi spetterà e a chi non spetterà la detrazione. Chi sarà tagliato fuori potrà ricorrere al 36% sulle ristrutturazioni riservato ai lavori di manutenzione straordinaria
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