Il 17 marzo 2011, la data in cui ricorrono i 150 anni dell'unità d'Italia, si è trasformata nell'ultima polemica di stagione. Dichiarata festa nazionale il 20 gennaio da gianni letta, dopo un colloquio tra berlusconi e napolitano, è stata smentita dal ministro calderoli. Emma marcegaglia, presidente di confindustria, chiede che si festeggi al lavoro, ma la russa ribadisce, si starà a casa. In definitiva, il 17 marzo sarà un giorno festivo?
Il 17 marzo è la data in cui vittorio Emanuele nel 1861 proclama il regno d'Italia e solo per quest'anno era stata annunciata la festa nazionale. L'iniziativa è il frutto di un colloquio tra il presidente del consiglio silvio berlusconi ed il presidente della repubblica Giorgio napolitano che avevano deciso di dare una particolare enfasi all'anniversario. Così lo aveva annunciato il sottosegretario alla presidenza del consiglio gianni letta
Ma poi si sono accorti che il 17 marzo cade di giovedì e di fronte alla possibilità di un ponte la confindustria ha frenato tutti: troppe feste, le imprese ne risentono. E ha proposto di festeggiare lavorando. D'accordo si è espressa la lega nord, che sull'unità d'Italia, del resto, non ha mai dimostrato troppo interesse. Il ministro calderoli si è spinto oltre e ha detto che gli uffici saranno aperti il 17 marzo
In pochi minuti è arrivata la smentita del ministro la russa: è già deciso, la festa si farà. Quindi, uffici chiusi e, per chi lavorerà comunque (industria e commercio) dovrebbe valere la maggiorazione per festività
La russa, per appoggiare la festa, ricorda poi che quest'anno il primo maggio cade di domenica e il 25 aprile coincide con pasquetta, quindi il calendario stesso facilita le cose. Anche il ministro dello sviluppo economico, Paolo romani, è con la russa
In teoria quindi il 17 marzo è ufficialmente festa, ma non sono escluse sorprese. Per esempio calderoli ha proposto di accorparla al 2 giugno (che cade di giovedì) facendo un ponte per tutti. Ne vedremo delle belle e i lavoratori e le imprese non sanno cosa pensare
2 Commenti:
Io propongo di festeggiare i 150 d'Italia solo al centro-nord che da tale unita' ha avuto molto .I l meridione che si deve festeggiare che con l'unita' d'Italia divenne ed e' tuttora"l'Africa" del regno e poi repubblica d'Italia.
Questo tanto per schiarire le idee a quelli della lega nord!!
Qualcuno in questi ultimi giorni, in merito a questa nuova festività ha proposto di eliminarfe la festa dell'Epifania. Io contropropongo di eliminare la festa del 1° Maggio. Vedete come si innescano le guerre di religione? Allora italiani se a casa di molti (?) Bisogna tirare la cinghia perché c'è crisi mondiale, perché non si tira anche in circostanze pubbliche?
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