idealista news lancia questa settimana la rubrica "le case degli italiani nel mondo", per capire come vivono i nostri connazionali all'estero. Allo stesso tempo vogliamo che questo sia un modo per conoscere il funzionamento del mercato immobiliare degli altri paesi. Questa settimana siamo andati a stoccarda e abbiamo bussato alla porta di Giulia stighi, torinese da tre anni in germania
Stoccarda è una città di circa 600.000 abitanti della germania meridionale, capitale dello stato federato del baden-württemberg. La città si trova in prossimità della foresta nera e del fiume neckar, circondata da colline di vigneti
Stoccarda è una delle città guida della policentrica economia tedesca. Nella capitale sveva è nata l’automobile e le case d'auto mercedes-benz, maybach e porsche provengono tutte da questa zona, così come le multinazionali bosch e mahle, specializzate in componentistica. La città è inoltre il più importante centro tedesco per la ricerca scientifica
Giulia stighi, dopo la laurea e un'importante esperienza di lavoro alle olimpiadi invernali di Torino, è partita per la germania quando aveva 27 anni. Adesso ne ha 30 e lavora come produttrice televisiva di eventi sportivi
Domanda: come hai trovato casa?
Risposta: ho trovato il mio appartamento tramite un sito internet che si chiama
Www.immonet.de. L'annuncio era di un’agenzia immobiliare con cui sono entrata in contatto per vedere la casa. Questo è il modo più comune di affittare in germania
D: internet è il mezzo più diffuso per la ricerca?
R: ci sono anche i giornali del venerdi e del sabato che contengono alcuni annunci privati, ma i siti internet sono molto più comuni. Lo svantaggio è che ho dovuto pagare due affitti mensili di cauzione, più le tasse della commissione
D: dove si trova il tuo appartamento?
R: l’appartamento si trova a stoccarda – est, una zona tranquilla ma centrale. È ben servita da mezzi pubblici e commercio e a piedi ci vogliono 20 minuti per andare in centro
D: quanti mq ha?
R: la casa ha una superficie abitabile di 60 m2
D. Quanto costa?
R: l’affitto "freddo" ( vuole dire senza alcuna spesa ) è di 540 € mensili. La cauzione da pagare era di due affitti mensili
D: per avere un'idea. Quanto guadagni?
R: da un anno ho un contratto a tempo indeterminato, dopo due di formazione in cui già guadagnavo abbastanza bene, adesso il mio stipendio va dai 1.900 ai 2.500 euro netti al mese
D: e le spese?
R: le spese addizionali da pagare ogni mese per riscaldamento e acqua calda sono di 50 €. Per la corrente pago ca. 30 € al mese. Una volta all’anno bisogna pagare delle spese addizionali di ca. 150 € che contengono: tassa rifiuti, tasse dell’acqua e della fogna, spazzacamino, assicurazione immobili , servizio invernale (una ditta che spala il marciapiede durante i mesi invernali)
D: altre spese?
R: la casa ha l’allaccioper la televisione e l'adsl. Pago 34,00 € al mese per l'adsl flat + telefono fisso. Il canone, che in germania è obbligatorio ( e di solito si paga....) per l’uso della tv, la radio ed internet ( 17,00 € a trimestre)
D. Com'è l'appartamento?
R: l’ appartamento è al piano rialzato di una casa in stile liberty. Ha tante finestre, è abbastanza luminoso e dà su un giardino alberato. È stato interamente rinnovato nel 1994. La cucina è come nuova e ha gli elettrodomestici. In germania è abbastanza comune che un appartamento in affitto abbia la cucina. Dalla cucina si esce sul balcone dove si possono stendere i panni, come in Italia !!!!. Il bagno è abbastanza grande, con tre finestre e una vasca da bagno. C’è una stanza grande con un armadio enorme. Poi c’è un grande soggiorno, con una zona per mangiare e lavorare, ed una più in stile salotto
D: ci sono delle regole diverse dall'Italia?
R: sì, una molto interessante. L’edificio contiene cinque appartamenti e a turno si deve fare settimanalmente la cosiddetta "kehrwoche" ( tradotto: settimana della spazzata ).la "kehrwoche" è una tradizione della zona sud – ovest della germania, istituita dal diritto civico di
Stuttgart nel 1492
D. E come funziona?!
R: vicino alla porta della persona a cui tocca, viene appeso un cartellino con scritto “ kehrwoche” cosi tutta la casa sa chi è il responsabile dello stato della pulizia degli spazi comuni
D. E cosa devi pulire?
R: di solito sono gli spazi comuni come le scale, l’entrata, il cortile. La „ kehrwoche“ grande contiene anche il marciapiede pubblico davanti alla casa. Nell’edificio dove vivo di solito si fa la kehrwoche il sabato e una tipica casalinga sveva vuole anche essere vista quando pulisce e
Vuole fare vedere che pulisce bene! è una tradizione che caratterizza la piccola borghesia sveva e l'importanza che viene data a questa usanza è conosciuta e temuta da tutti gli stranieri che vivono a stoccarda!
Se vivete all'estero e volete partecipare alla nostra rubrica sulle case degli italiani nel mondo, contattateci a redazione@idealista.it
Ecco alcune foto di stoccarda e della casa di Giulia. Clicca per ingrandirle
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3 Commenti:
"Kehrwoche" non è così strano o inusuale; si faceva pure qui (io abito a Terni, Umbria, Italia) solo che poi sono iniziate le magagne di condominio e si è passati all'impresa di pulizie.
Ottima iniziativa, ottimo articolo :)
Cerco monolocale con bagno letto cucina max 500 euro mensili ..
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