Il quotidiano linkiesta svela i retroscena di un incontro segreto nella notte tra il presidente del governo monti e i segretari dei partiti che appoggiano la maggioranza, bersani, alfano e casini. La posizione ufficiale del governo è che l'Italia non ha bisogno di essere salvata come è accaduto a irlanda, portogallo, grecia e spagna. Ma siccome non si sa mai, meglio prevedere gli scenari peggiori
Dopo che ieri Maria fekter la ministra delle finanze austriache aveva dichiarato che l'Italia non ha chiesto l'intervento del fondo stati, ma l'europa sarebbe pronta nel caso in cui servisse, il presidente monti si era decisamente arrabbiato. Anche negli altri paesi, del resto, la dinamica è stata sempre la stessa: voci di corridoio, smentite ufficiali, mercati isterici e infine il salvataggio
Secondo quanto svelato da linkiesta, infatti, il vertice d'emergenza è servito per prevedere ogni possibilità, anche la peggiore, ossia un salvataggio di 350 miliardi di euro (quello per le banche spagnole è di 100 miliardi), una cifra superiore a tutto quanto fatto fin'ora per i gli altri paesi
Tra le altre ipotesi in ballo ci sarebbe la ristrutturazione del debito, un'ipotesi complessa ma che potrebbe arginare gli effetti devastanti del nostro tallone d'achille, ossia il gigantesco debito pubblico
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