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I giovani italiani sono spesso rappresentati come mammoni, pigri e con poca iniziativa. Se le condizioni del mercato del lavoro attuale peggiorano la situazione, è pur vero che il tasso di emancipazione era basso anche quando le cose andavano meglio. Spesso si sente dire che il problema principale è la casa: troppo caro vivere da soli rispetto agli stipendi. Ma è davvero così o si tratta solo di una scusa?

I dati che vi presentiamo in questo articolo sono elaborazioni di eurostat/silc del 2010 e si riferiscono alla fascia di età compresa tra i 22 e i 29 anni. Il livello di emancipazione degli italiani è notoriamente tra i più bassi d'europa, appena il 30% contro il 53,5% della media ue. Tra il 22% di malta e il 94% della danimarca, siamo decisamente più vicini alla coda che alla cima

I giovani italiani e la difficoltà di avere una casa: vittime o colpevoli? (grafici)

Come sappiamo gli italiani tendono a fermarsi nella casa dei genitori molto più a lungo dei loro coetani europei. Vediamo infatti in questo grafico, che si riferisce ad un'età compresa tra i 22 e i 29 anni, come i giovani nel nostro paese siano autonomi solo in una % molto bassa, siano essi in affitto o abbiano deciso di comprare

I giovani italiani e la difficoltà di avere una casa: vittime o colpevoli? (grafici)

Mentre il 50% dei giovani francesi e il 60% di quelli tedeschi vive in una casa in affitto, poco più del 10% degli italiani si trova nella stessa situazione. I giovani norvegesi sono invece quelli che comprano di più, seguiti dall'islanda, mentre danesi, finlandesi e olandesi, accanto ai tedeschi, sono decisamente propensi all'affitto

Come vediamo in questo grafico la % dei propri redditi che i giovani devono destinare all'affitto di una casa è tutto sommato in linea con quello di molti paesi europei, come francia e gran bretagna, o solo leggermente più alta. Peggio di tutti stanno i giovani spagnoli, mentre la germania, paese storicamente con pochi proprietari e molti inquilini, ha degli affitti decisamente più bassi in base al reddito

I giovani italiani e la difficoltà di avere una casa: vittime o colpevoli? (grafici)

Mammoni impenitenti? sicuramente un eccesso di comodità c'è, ma a ben guardare in Italia le politiche attive per l'affitto ai giovani sono scarse o assenti. Come vediamo in quest'ultimo grafico. Appena l'11,7% dei giovani nel nostro paese vive in una casa in locazione, ma il nostro paese fa davvero una magra figura per quanto riguarda le iniziative che favoriscono uno dei pilastri dell'ingresso nella società adulta, ossia l'emancipazione giovanile

I giovani italiani e la difficoltà di avere una casa: vittime o colpevoli? (grafici)

 

 

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14 Commenti:

31 Luglio 2012, 9:40

Vorrei porre all'attenzione di chi scrive l'articolo, di fare un grafico degli affittuari che sono in regola e che quindi fanno pagare le somme adeguate per gli affitti. Con il mio stipendio di 800€, di cui 450 per l'affitto (esiamo in 3 ragazzi) 150€ di benzina e circa 100€ per il solo pranzo (perchè la società non mi elargisce ticket), rimangono 100€ per le spese, comprese quelle per mangiare. Mammoni?!..se mi permettesse di mettere da parte i soldi per avere la possibilità in futuro di un appartamento mio e della mia compagna, direi che me ne starei a casa con i miei e contribuire alle spese, che sicuramente non saranno esagerate.

1 Agosto 2012, 10:33

Chi scrive questi articoli andrebbe picchiato! pagare un affitto nelle città è oneroso per chi ha un lavoro che si può chiamare tale, figuriamoci per un giovane saltuario! almeno non le fate queste domande idiote per favore.

Redazione
1 Agosto 2012, 10:48

Gentile lettore,

La invitiamo a usare dei toni più educati e di non incitare a picchiare nessuno

Con questo articolo, che raccoglie delle medie a livello europeo, abbiamo voluto fornire alcuni spunti. È normale che le medie non rappresentino sempre tutti

Se va in fondo all'articolo, inoltre, vedrà che ci soffermiamo su un punto importante: l'assenza di meccanismi di appoggio all'affitto per i giovani in Italia

Criticare non solo è legittimo, ma anche auspicabile, se fatto in modo intelligente. Insultare in modo violento, no

Cordialmente

La redazione

1 Agosto 2012, 14:31

Che i giovani oggigiorno si siedano e stanno in casa dei genitori è un dato di fatto.
Che il governanti italiani non pensino ad una politica sociale in appoggio ai giovani anche questo è un dato di fatto.
Ma che i giovani preferiscono restare in famiglia più che imparare a volare da soli magari facendo qualche sacrificio all'inizio anche questo è un dato di fatto.

2 Agosto 2012, 12:14

In reply to by anonimo (not verified)

Che i giovani oggigiorno ....... è un dato di fatto che i prezzi delle case e degli affitti si devono dimezzare perchè questo paese torni ad essere minimamente vivibile ... è un dato di fatto!

2 Agosto 2012, 18:15

In reply to by anonimo (not verified)

Che i giovani oggigiorno si siedano e stanno in casa dei genitori è un dato di fatto. Si dia ai giovani la possiblità di lavorare sia appena si finisce la scuola secondaria, sia l'università con contrati in regola come nei paesi ai quali diciamo di assomigliare. Uno a caso la gemania dove un giovame laureato guadagna appena entra nel mondo del lavoro 2.000 euro al mese con contratto a tempo indeterminato, gli si dia la possibilità di comprare una casa come costano in germania, le tutele sociali per mettere su famiglia e i servizi e vedrete come si emanciperanno i giovani che invece devono fare i conti con 1) un mercato del lavoro che permette l'entrata e la carriera solamente ai raccomandati 2) i contratti di lavoro a tempo indeterminato che stanno sparendo a lasciando spazio solo ai contratti a collaborazione, precari, cococo, a partita iva per arrivare udite udite a quelli a chiamata giornaliera. 3) i prezzi delle case in posti dimenticati da dio uguali a quelli al centro di monaco di baviera 4) tutti i servizi che vanno pagati due volte: la prima già dalla busta paga per mantenere strutture burocratiche, inefficienti che costituiscono solamente bacini elettorali di voti come la sanità, le ditte di trasporti pubblici a Roma notoriamente usate per infilare amici del sindaco e autisti che pippano cocaina provocando incidenti mortali (provate a fare lo stesso in una società privata), ministeri, polizia municipale che dovrebbe essere in giro per controlli mentre per l'80% e più resta chiusa dentro gli uffici, e chi più ne ha più ne metta, la seconda per rivolgersi o a professionisti seri o per trovare una via preferenziale per bypassare i tempi di attesa che, nelle strutture pubbliche, talvolta superano un anno per un esame. 5) facciamo pure che si abbia la possibilità di avere asili nelle aziende senza dover rivolgersi ad asili privati che costano la bellezza di 500 euro al mese perché non si è rientrati in graduatoria per quelli pubblici per motivi di reddito troppo alto e si vedono superati da qualche ricco evasore totale che risulta, manco a dirlo, nullatenente. Vedrai che allora ai giovani, che hanno già tanta voglia di vivere, ne verrà ancora di più e si renderanno subito indipendenti. Altro che sparare a zero come quello stronzo di padoa schioppa con le sue "bellisime tasse da pagare" che se fosse campato pure un decimo di quello che è campato, sarebbe stato comunque troppo

1 Agosto 2012, 17:03

Qui costerà sicuramente meno, senza pagare le provvigioni
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1 Agosto 2012, 17:41

Siamo mammoni?????

Solo per colpa loro!!! non ci danno la possibilità di vivere in autonomia!!!

Io ringrazio la regione Liguria!! e le sue leggi di m***a!!!
Se ero in un'altra regione era tutto piu semplice!!!

Ho 26 anni..la mia nonna viveva in una casa dell'a.r.t.e. ..
È morta da quasi due mesi e dopo 40 anni! ke eravamo li dentro ci vogliono togliere la casa!!!

Io ero in casa quand'è morta!!! ho la residenza in quell'appartamento!!!
Sono stata vicino a lei anche quando ormai se ne'ra andata!!! ho dormito vicino a lei nei 3 giorni prima del funerale per poterci stare vicino le ultime volte!!!
Per me rimane sempre casa di mia nonna!!perche ce la sento dentro...ma se me la tolgono sparirà questa sensazione e io devo tornare a vivere con i miei!! per forza!!! in Italia una collaboratrice familiare non ha praticamente reddito!! nn mi posso intestare un contratto di locazione xke nn ho bustapaga!! e non parliamo del mutuo che non potrò mai farlo...

Fate schifo!!! vergognatevi!!!

1 Agosto 2012, 23:25

Ho 30 anni, guadagno 1200€/mese e vivo in Lombardia, son tornato con i miei genitori dopo 3 anni di affitto a 500€/mese. Con il mio stipendio potrei permettermi rate di mutuo da 400€ e ottenere un'75000€ in 30anni: cosa posso comprarmi? un box doppio!!!!
Sono un caso limite? io son fortunato che un lavoro ce l'ho, la maggior parte dei miei coetanei o prende come me, o meno o non ha neppure un lavoro!
Ha senso continuare a bruciare i soldi in affitto e sopravvivere, arricchendo il padrone di casa? no!! meglio aiutare in casa e imparare nuovamente a convivere: di necessità virtù!
Le soluzioni a questa situazione sono: aumento salari, aiuti all'acquisto per giovani, diminuzione dei prezzi...il resto son balle.
Un'ultima cosa: smettetela di dare dei bamboccioni a gente che si fa il culo per due lire al mese, è già abbastanza frustrante di per sè.

2 Agosto 2012, 11:08

In reply to by edo (not verified)

Sarebbe molto bello avere il potere di far vivere chi si permette di criticare giovani o tutti coloro che fanno fatica a tirare avanti, o con 1.000 euro al mese a Milano oppure con una pensione da 600 euro al mese (20 euro al giorno) che si da ad una persona anziana che ha bisogno di medicine.
Questi bastardi non si devono permettere di criticare chi si trova in condizioni che sono il frutto delle loro ruberìe, raccomandazioni e italiote schifezze immonde varie

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