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56 o 11? lo scandalo delle case di Antonio di Pietro diventa un complotto

Quante case possiede Antonio di Pietro? la scorsa settimana l'inchiesta di report ha praticamenhte mandato in crisi il segretario dell'Italia dei valori. L'effetto boomerang sul partito è stato infatti tremendo, tanto da far rischiare all'idv una precoce scomparsa. Ma dopo il salvagente lanciatogli da beppe grillo, il fatto quotidiano ribalta la tesi: le case di dell'ex magistrato sono 11, tutte regolarmente acquistate con i propri soldi

L'imbroglio nascerebbe dalla risposta ambigua data a report da massimo d'andres, il consulente di elio vetri nella causa contro Antonio di Pietro. 45 "proprietà" altro non sarebbero che pertinenze o particelle, accatastate in modo autonomo. Ma non certo 56 case, come anche noi di idealista avevamo riportato riferendoci alla puntata di report su Antonio di Pietro

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14 Commenti:

8 Novembre 2012, 0:27

In reply to by anonimoeleonora (not verified)

CARA PEcora telerimbambita e... sorda: ho già detto che, invece di belare, se vuoi sapere come di Pietro ha comprato le case, devi andare nel suo sito e troverai tutti i documenti ufficiali che te lo diranno.

Antonio frangipane

8 Novembre 2012, 23:52

Caro frangipane,
Di Pietro ha studiato il meccanismo utilizzato dai partiti per impossessar si dei nostri soldi e lo ha replicato perfezionandolo...bravo.. Lo vedrei bene come presidente della repubblica così magari riesce a comprarsi con il suo duro lavoro qualche altra casetta.. Ps: forse di Pietro visto la sua famigerata provenienza contadina e' abituato alle capre e come loro mangia tutto...

12 Novembre 2012, 17:57

Certo non miaspettavo che il fatto quotidiano si mettesse al, servizio di Di Pietro a difenderlo a prescindere. Coì han fatto Santoro e il buon trvaglio, è uno schifo

6 Gennaio 2013, 10:03

DI Pietro deve assolutamente convincere tramite ingroia di far convergere al movimento 5 stelle,alle loro liste, altrimenti i nostri voti, non potranno pensare alla vincita sperata, per spazzare via tutte le leggi immonde del nostro paese, e far decollare l'economia reale.
Questo deve essere, altrimenti andreamo a votare da perdenti, e nulla cambierà, anche se andremo in parlamento. Grillo sbaglia di grosso se non lo farà, e perderà una grande occasione. Ogni tanto bisogna credere che gli elettori sentono di più, di chi guida l'auto. Infatti il passeggero sente di più gli sbandamenti dell'auto dell'autista, è cosa certa. Speriamo che grillo ci ascolti. Inotre bisogna riprendere i voti di quelli come il sottoscritto che da memorabile tempo non vota, e che ora voterò. il trio di pietro ingroia grillo, possono ribaltare tutti i soliti balordi noti.
Inoltre un pensierino per tremonti ministro del tesoro, nella compagine riformista si potrebbe fare. Un nome illustre per l'europa dei tracotenti, io vorrei averlo, proprio per la sua esperienza maturata, e conoscitori dei furbetti dei personaggi che siedono nei scranni europei.
Un personaggio autorevole, rubato ai marpioni della vecchia nomenclatura, che sicuramente non vincerà, sarebbe importante carta innovativa da giocare. L'unione fa la forza, ora bisogna vincere ad ogni costo, non lasciamo la partita in mano al pd, soliti personaggi inconcludenti e collusi con il monti del cacchio. O volete aspettare le prossime elezioni, o la rivoluzione?

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