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Con il decreto destinazione Italia varato prima di natale dal governo sono state introdotte molte novità nel settore rc auto: nel 2014, infatti, i consumatori che vogliono mettere a confronto i migliori preventivi delle assicurazioni auto, prima di sottoscrivere una nuova polizza, troveranno delle tariffe meno care

Risparmiare sull’rc auto per cittadini italiani ormai è una necessità, dati i costi sempre più alti delle polizze: oggi ci si può rivolgere per esempio ai tanti comparatori online che mettono a confronto le offerte di quixa, oppure quelle di genertel, linear, etc. Per offrire al consumatore la tariffa più conveniente del momento

Le associazioni dei consumatori l’anno ribattezzata una “vittoria dei cittadini” a cui, in un momento di crisi, “viene offerta la possibilità di avere agevolazioni e sconti”. Questo perchè nel decreto sono inclusi molti sconti che sommati arrivano ad alleggerire le polizze fino al 20%

Carlo rienzi, avvocato a capo del codacons, ha dichiarato al riguardo: “per i cittadini è tutto facoltativo, e le compagnie dovranno dare evidenza alle clausole. E poi, finalmente, si mette un freno al vizietto dei carrozzieri di gonfiare le fatture”

Chi è meno felice per i provvedimenti che verranno introdotti sono gli appartenenti alla categoria dei carrozzieri che invece da questo decreto vedono arrivare solo delle spese aggiuntive

Nelle nuove norme sull’rc auto in vigore dal 24 dicembre con l’obiettivo dichiarato di ridare ossigeno all’economia del paese, non ci sono buone notizie per le migliaia di officine sparse in tutta Italia

Il decreto introduce infatti la possibilità per le assicurazioni di proporre ai loro clienti sconti importanti sulle polizze. In cambio però questi si impegnano ad accettare clausole vincolanti, come, per esempio, uno sconto del 4% per il divieto di cessione del credito, e cioè dare ai carrozzieri il diritto a riscuotere direttamente il risarcimento per la riparazione

Un’altra riduzione non inferiore al 5% è concessa inoltre anche a chi accetta, in caso di sinistro, di portare la propria auto in un’officina convenzionate con le compagnie. Sono queste dunque le motivazioni che hanno spinto i carrozzieri alla protesta, tanto che oggi, 15 gennaio, si riuniranno in presidio a montecitorio con l’obiettivo di convincere la politica a non convertire in legge il decreto

Massimo perrini, presidente dell’unione nazionale degli avvocati specializzati in responsabilità civile e assicurazioni ha voluto dire la sua versione sul decreto: “la verità è che così si viola la concorrenza. Lo ha già stabilito una sentenza della corte di giustizia europea, che ha da poco bocciato provvedimenti simili in ungheria”

Con il presidio di montecitorio i carrozzieri sperano di ottenere una riduzione delle limitazioni e degli sconti che daranno tanti problemi a questi operatori del settore automobilistico

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2 Commenti:

Joda
16 Gennaio 2014, 14:31

Forse l'rc sarà "scontata" ma tutto il resto delle voci in polizza sono aumentate a dismisura, risultato: una polizza auto completa costa molto più di prima. Da consumatore non ho capito se sia una presa in giro o un'incentivo a stipulare polizze con la sola rc obbligatoria. In un caso o nell'altro i consumatori non hanno alcun beneficio tangibile e le polizze in Italia costano comunque più che all'estero

16 Gennaio 2014, 21:17

Solito stile , le compagnie assicurative guadagnano a dismisura.
Il governo deve intervenire, il decreto delle liberalizzazioni non è
Servito a nulla.

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