Con la sentenza numero 16279, la Corte di cassazione ha stabilito che in caso di affitto con contratto 3+2 se dopo tre anni il locatore decide di lasciare l’immobile e non proseguire la locazione non deve dare la disdetta. In base al primo comma dell’articolo 1596 del Codice civile, le locazioni per un tempo determinato scadono con lo spirare del termine senza necessità di disdetta.
Nel pronunciare la sua sentenza, la Cassazione ha rigettato il ricorso del proprietario di un appartamento e compensato le spese della lite “per la novità della questione”.
Quando c’è obbligo di disdetta
La disdetta va obbligatoriamente data se prima della scadenza c’è stata una trattativa, anche se questa poi non si è perfezionata e il locatore aveva manifestato l’intenzione di rimanere in affitto.
La locazione, inoltre, si intende prorogata se alla scadenza l’inquilino non ha lasciato l’immobile.
2 Commenti:
ATTENZIONE ai termini giuridici. Avete scritto "locatore" ma sicuramente intendevate "locatario" o "conduttore" che è l'inquilino. Mentre il "locatore" è colui che "loca", che non vuol dire che "impazzisce", ma che ne è il Proprietario. Non commento la sentenza della Suprema Corte di Cassazione, perchè si aprirebbe un nuovo capitolo.
Locatore.......locatario........ma sì dai, è uguale, cosa vuoi che cambi..........MAMMA MIA ragazzi, forse conviene tornare alle elementari e ripeterle? Ma colui o colei che ha scritto l'articolo che mestiere faceva prima?
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