Come cambierà il mercato delle locazioni dopo l'emergenza coronavirus

Come cambierà il mercato degli affitti dopo l'emergenza covid e quali sono i trend che sono emersi negli ultimi mesi? idealista/news ne ha parlato con Andrea Napoli, ceo e fondatore di Locare, la start up innovativa che si dedica al rent care, la cura della locazione, offrendo servizi integrati in questo ambito e che ha partecipato anche all'iniziativa di solidarietà digitale promossa dal Governo.
Le locazioni sono da sempre anticicliche perchè crescono quando il mercato è in sofferenza. La quarantena forzata ha fatto emergere nuove esigenze abitative che troveranno il loro sfogo nella ricerca di nuove abitazioni. In quest’ottica il mercato della locazione è destinato sicuramente a crescere. Molti infatti, stante l’incertezza economica attuale, preferiranno aspettare di impegnarsi nell’acquisto di una nuova abitazione optando, per qualche tempo, di andare in locazione. Dal punto di vista della puntualità dei pagamenti il mercato è sicuramente cambiato, infatti, un quarto delle famiglie, ha avuto ritardi nel pagamento del canone: gli affittuari, infatti, sono tradizionalmente la componente più esposta dal punto di vista reddituale e continueranno a subire le conseguenze più gravi di questa situazione straordinaria.
Gli affitti brevi sono stati i primi a risentire della pandemia. Il blocco dei voli aerei e degli spostamenti tra Regioni hanno determinato un blocco totale delle attività ricettive. Molti appartamenti e molte strutture stanno riconvertendo la propria attività da short a long term. Il nuovo trend sarà la sanificazione e l’accoglienza professionalizzata. Sparirà il fai da te lasciando lo spazio ai gestori professionali. Le nuove norme stop and go previste da AirBnB porteranno a soggiorni di durata più lunga, a discapito della singola notte. Nel lungo termine crescerà l’offerta, ci sarà una stabilizzazione dei prezzi e il trend sarà la ricerca di una casa più ampia, possibilmente con poggiolo, terrazzo abitabile e giardino.
Solidarietà Digitale è l’iniziativa lanciata dal Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, con supporto tecnico dell’Agenzia per l’Italia Digitale, per ridurre l’impatto sociale ed economico del Coronavirus grazie a soluzioni e servizi innovativi. Come Locare abbiamo partecipato a questa iniziativa offrendo, fino al 30 giugno 2020, una registrazione telematica gratuita del contratto di locazione. Per aderire basta registrarsi sulla pagina di Locare e procedere con la registrazione del contratto di affitto attraverso Registraffitto.
Assolutamente sì. Il rimanere per così tanto tempo chiusi in casa, ha portato riconsiderare gli immobili in cui si abita e a riflettere sull’importanza di possedere un’abitazione più confortevole, con spazi più ampi magari da dedicare anche allo smart working, la nuova modalità lavorativa sdoganata durante il lockdown. Non sarà solo questione di superficie ma anche di rimodulazione degli spazi abitativi che dovranno essere modulari, separati da porte scorrevoli, pronti a trasformare un ambiente da sala da pranzo familiare a luogo di istruzione a distanza, intervenendo sugli arredi, che dovranno a loro volta essere flessibili e mobili. Senza dimenticare piccole oasi verdi con piante grasse o da interno che possono stimolare la creatività e favorire la concentrazione.