Secondo un'indagine di Solo Affitti, crescono le richieste di affitto per studenti universitari fuori sede, in salita anche i canoni mensili
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Mercato affitti studenti
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Con il mese di settembre l'attenzione si sposta inevitabilmente sul mercato degli affitti a studenti. Qual è la situazione nelle principali città universitarie del nostro Paese? Domanda e canoni cosa indicano? Le risposte a queste domande arrivano con un'indagine di SoloAffitti. Ecco quanto fotografato.

Secondo quanto emerso dall'indagine di SoloAffitti sul mercato degli affitti a studenti, crescono le richieste di affitto per studenti universitari fuori sede e sono in salita anche i canoni mensili.

Dopo due anni di sconti e ribassi, segnati chiaramente dalla pandemia, quest'anno si registra una nuova corsa al rialzo degli affitti universitari.

L'annuale analisi sul mercato degli affitti per studenti fuori sede di SoloAffitti ha mostrato che nel 2022 i canoni di locazione delle camere singole sono cresciuti del 5%, con incrementi significativi soprattutto nelle grandi città universitarie principali: Milano (+10%), Bologna (+ 29%) Roma (+6%), Firenze (+16%) e Pisa (+10%). Per una camera singola si pagano mediamente 324 euro al mese, contro i 209 euro a persona richiesti per un posto letto in doppia.

Come sottolineato dall'indagine, parlando di canone medio bisogna considerare una forchetta che dai 550 euro mensili di Milano, che si conferma la città italiana dove si paga di più per affittare una stanza singola, ai 450 euro di Bologna, la città che registra l’aumento più alto.

I prezzi risultano essere sostenuti anche a Roma con 425 euro e al Nord in particolare con Bolzano (400 euro) e Trento (385 euro). Il report SoloAffitti ha poi rilevato che gli universitari a Torino pagano circa 297 euro al mese per una camera, mentre la spesa di 300 euro è quella richiesta per molte altre città come Genova, Ferrara, Siena o Trieste.

Prezzi più economici si registrano scendendo al Sud: a Bari e a Pescara si attestano sui 250 euro, mentre a Palermo i canoni, pur essendo in aumento, rimangono fermi ai 180 euro mensili.

 

Mercato degli affitti a studenti, quanto si paga nelle principali città universitarie
SoloAffitti

Stanze singole o stanze doppie?

Le stanze singole sono sempre le più ricercate, mentre crescono solo del 2% le camere doppie. Il costo medio è sui 209 euro e Milano (+22%) anche in questo caso è in cima alla classifica delle città più care d’Italia: 367 euro/mese a persona per un posto letto in doppia. Quotazioni al rialzo netto sempre a Bologna con un +30% e una spesa media di 325 euro. Più contenuti i canoni per questa tipologia di camere a Roma, Napoli e Siena (250 euro/mese). Le camere doppie sono più a buon mercato a Genova, Bari (150 euro ciascuna) e a Palermo (125 euro).

I contratti di locazione per gli studenti universitari

E cosa accade sul fronte dei contratti di locazione? Per quanto riguarda le tipologie contrattuali, i contratti agevolati a canone concordato sono largamente utilizzati nelle diverse forme del "canone concordato 3+2", del "contratto a studenti universitari fuori sede" e del "transitorio". Questi strumenti sono scelti nell'80% dei casi perché a fronte dell'applicazione di prezzi di affitto calmierati, i padroni di casa beneficiano di una tassazione più conveniente: cedolare secca al 10%, invece del 21%, e aliquota Imu ridotta del 25%.

 

Mercato degli affitti a studenti, quanto si paga nelle principali città universitarie
SoloAffitti

I contratti agevolati trovano larga applicazione in quasi tutte le città universitarie analizzate, soprattutto dove gli accordi territoriali tra comune e associazioni di proprietari e inquilini sono stati aggiornati di recente o risultano comunque sufficientemente allineati ai valori di mercato degli affitti. Fa eccezione Milano, qui infatti - come emerso dall'indagine di SoloAffitt - i contratti agevolati stentano a e vengono utilizzati solo nel 31% dei, casi perché i canoni calmierati sono troppo distanti da quelli di mercato e i proprietari, di conseguenza, non trovano conveniente utilizzarli. A Milano, dunque, risulta essere più utilizzato il classico contratto libero di 4+4.

Cosa cercano e richiedono gli studenti universitari

L'indagine di SoloAffitti ha poi evidenziato che nella ricerca dell'alloggio gli studenti privilegiano la vicinanza ai mezzi di trasporto (71,4%) o quella direttamente alla facoltà (69,4%).

 

Mercato degli affitti a studenti, quanto si paga nelle principali città universitarie
SoloAffitti

L'ufficio studi di SoloAffitti ha rilevato che restano inoltre molto sostenute le richieste di stanze singole (53,1%) e tra gli optional, oltre a un arredamento moderno e confortevole, non sempre presente nelle case affittate agli studenti universitari, viene ormai ritenuta prioritaria la dotazione di wi-fi. Ancora poco importante la presenza di aria condizionata, mentre in forte discesa nelle preferenze degli studenti sono lavatrice e lavastoviglie: una scelta indotta dal bisogno di minimizzare le spese.

Infine, vista la crescita dei prezzi degli affitti e l'esigenza conseguente di condividere la stanza o l'appartamento con altri studenti, aumenta la richiesta di immobili in cui alloggino persone dello stesso sesso (12,2%).

Il ritorno in presenza degli studenti e l'arrivo delle matricole spinge la domanda di alloggi universitari, a fronte però di un'offerta che si dimostra essere ancora titubante e al di sotto rispetto al fabbisogno espresso dal potenziale delle richieste.

 

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