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Il sogno americano dei “Millennial”: possedere una casa
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Abbiamo conosciuto gli “yuppies” nei ruggenti anni ’80, i giovani professionisti agguerriti e affamati di case di lusso e di beni di status. Oggi, al contrario, dilaga il fenomeno dei “guppies”, ovvero dei giovani “Given Up on Property”, come li chiamano nei Paesi anglosassoni. In altre parole, giovani che ne hanno abbastanza di possedere beni, in particolare immobiliari, pagandoli a prezzi folli, e cercano quindi un’alternativa più economica e, perché no, anche più ecologica. Vediamo insieme chi sono i guppies.

Chi sono i guppies

L’acquisto di una casa di proprietà non è più una priorità per i giovani del Terzo Millennio. Secondo quanto rivelato dai dati di una recente ricerca ripresa da Business Insider, nel Regno Unito il 42% degli under 40 non possiede un’abitazione e non prevede di acquistarne una nel corso del prossimo decennio. Un trend che ha portato, nel mondo anglosassone, all’affermazione di una nuova categoria: i “guppies” (Given Up on Property), giovani professionisti under 40 che hanno rinunciato all’acquisto di una casa di proprietà. Una figura in piena e netta contrapposizione con gli "yuppies", i dinamici professionisti urbani degli anni ‘80 e ‘90 che, al contrario dei giovani d’oggi, non avevano problemi ad acquistare un immobile.

Case troppo care per i giovani

Sicuramente l’aumento dei prezzi e l’inflazione ci mette del suo nel determinare prezzi eccessivi per i gusti dei guppies; ma non è detto che questi nuovi giovani professionisti siano troppo “poveri” per acquistare. Spesso si tratta di una scelta, perché tra loro più di uno su tre (38%), guadagna più di 60mila sterline all'anno che, al cambio in euro, sono pari a 70mila. D’altro canto, un altro studio citato dal Daily Mail ha svelato, invece, come siano solo poco più di uno su 5 (22,5%) i giovani britannici, tra i 25 e i 34 anni, che possiedono una casa di proprietà e solo un Millennial su 5 afferma che sarà "sicuramente" in grado di permettersi l’acquisto di una casa nei prossimi 10 anni.

Sulla base di un sondaggio condotto da Zoopla, azienda britannica leader nel settore real estate, l’incremento del costo della vita determinato dall’inflazione che sta colpendo l’economia europea, unito alla crescita dei tassi d’interesse per accendere un mutuo e ai prezzi sempre più elevati degli immobili, sono indicati, dal 50% delle giovani generazioni, tra i principali ostacoli sulla strada verso l’acquisto di una prima casa di proprietà.

Età media dei guppies

Come mostrato da una ricerca della National Association of Realtors, l’associazione nazionale degli agenti immobiliari americani, ripresa da Business Insider, l'età media degli acquirenti di una prima casa è salita a 36 anni e la soluzione più ricercata dai giovani è ancora quella di prendere una casa in affitto, da soli o in condivisione con parenti, amici, partner e colleghi così da dimezzare i costi e le spese. Oppure per i guppies rimane sempre la possibilità di rimanere a vivere sotto lo stesso tetto coi genitori, opzione preferita dal 14,4% del campione.

I guppies in Italia

La fotografia che arriva dal mondo anglosassone si riflette anche in Italia dove, secondo gli ultimi dati Eurostat disponibili, relativi all’anno 2021, il 71% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni viveva ancora a casa insieme ai genitori. Una generazione frenata da stipendi troppo bassi e dall’esplosione dei costi immobiliari e dei mutui, fattori che rappresentano dei grossi freni e intralci nel percorso d’acquisto di un’abitazione. "È indubbio che oggi i giovani si trovino ad affrontare molti più ostacoli e barriere prima di riuscire a comprare una casa rispetto alle generazioni precedenti – dichiara Enrico Poletto, real estate manager e CEO di APP – Aste Private Professionali. –  Tuttavia, con le giuste conoscenze e la comprensione di quali potrebbero essere le migliori opzioni a disposizione sul mercato, l’acquisto di una casa di proprietà potrebbe essere più a portata di mano di quanto i giovani pensino. Oltre all’affitto e al rimanere a vivere in casa con i genitori, tra le possibili alternative che i giovani possono prendere in considerazione per acquistare casa ce n’è una che, per quanto ancora poco conosciuta e circondata da qualche diffidenza di troppo, potrebbe rappresentare un’ottima opportunità d’investimento: l’acquisto di un immobile all’asta.”  

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