Se a livello nazionale il mercato delle compravendite residenziali registra una caduta del 10,4% nel terzo trimestre del 2024, non da meno sono i dati nelle grandi città, dove la variazione negativa è del 10,3%. Secondo la consueta nota trimestrale dell'Agenzia delle Entrate, le variazioni negative più accentuate si riscontrano a Firenze (-17,9%) e Roma (-13%)
I dati delle compravendite di abitazioni, nel terzo trimestre del 2023, relativi alle otto principali città italiane per popolazione evidenziano una variazione tendenziale annua negativa del 10,3%, in linea con dato nazionale; si contano circa 2.700 abitazioni acquistate in meno nel terzo trimestre 2023 rispetto allo stesso trimestre del 2022.
I tassi di variazione tendenziale sono negativi per tutte le città, con Firenze e Roma che mostrano i cali più elevati, -17,9% e -13% rispettivamente; si accodano Torino e Palermo con una diminuzione del 10% circa. A Bologna si osserva un decremento del 9,6%, a Milano e Genova la diminuzione è rispettivamente dell’8,5% e del 7,9%, infine, più contenuta è la decrescita a Napoli, che registra una variazione del -1,9%.
Si registra una generale tendenza positiva delle otto città a partire dal 2014, con poche eccezioni limitate a singoli dati trimestrali, che raggiunge l’apice intorno al 2016 per poi essere seguita da una fase di progressivo rallentamento fino alla ripida svolta in negativo nei primi due trimestri del 2020, a cui si contrappone una altrettanto ripida risalita con tutte le principali città che nel 2021 superano i livelli degli anni precedenti.
I tassi tornano poi in progressiva discesa nei trimestri successivi, con l’eccezione di Milano e Palermo, dove i rialzi accelerano nel secondo trimestre del 2022. Negli altri trimestri del 2022 tornano a diminuire con continuità i tassi di Roma, Torino, Genova e Bologna, per poi chiudere il 2022 con un rialzo ma solo a Genova, Firenze, Napoli. Nel 2023, in tutti i trimestri fin qui rilevati, gli scambi presentano diminuzioni tendenziali in tutte le grandi città.
In termini di superficie compravenduta, i tassi tendenziali sono tutti negativi, nel confronto con il terzo trimestre 2022. A Firenze il decremento si attesta al 18%, a Roma al 12,8%; nelle restanti città il calo resta al di sotto del 10%. La STN delle abitazioni scambiate a Palermo, Genova e Torino registra un decremento intorno al 9% mentre a Bologna diminuisce del 7,8%. La superficie media delle abitazioni scambiate nel trimestre aumenta in tutte le città con le eccezioni di Napoli, Genova e Firenze, facendo così registrare, nel complesso delle otto città, un aumento di 0,5 m2 .
Esaminando la distribuzione delle compravendite nel terzo trimestre 2023, si osserva nuovamente che la quota prevalente di acquisti, circa il 41% riguarda il taglio dimensionale medio piccolo, da 50 m2 fino a 85 m2 , con circa 9.500 unità scambiate nel complesso delle otto grandi città. A Napoli e Palermo la distribuzione delle compravendite tra le classi dimensionali si presenta invece più equilibrata. In questo terzo trimestre del 2023, rispetto all’omologo periodo del 2022, si osserva una diminuzione per tutte le classi dimensionali. Il calo raggiunge il 10,3% circa nel complesso delle otto città, inoltre per immobili con superficie tra i 115 e i 145 m2 il calo supera il 12%, in questa classe Firenze registra una flessione delle compravendite che va oltre il 26%.
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