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Prezzi delle case a Napoli
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Il mercato immobiliare a Napoli mostra un forte aumento, con i prezzi delle case usate che salgono del 2,6% nel primo trimestre, portando la media a 2.823 euro al metro quadrato. Questo incremento corrisponde a un aumento dell'11,5% rispetto all'anno precedente, evidenziando la vivacità del settore residenziale nella città partenopea.

L'andamento dei prezzi varia considerevolmente tra le 10 zone monitorate da idealista: mentre 5 hanno registrato un aumento, altre 4 hanno visto una diminuzione. Tra le zone con aumenti più significativi nel trimestre, troviamo Pianura-Soccavo-Camaldoli (2,5%), Centro Storico (1,5%) e Poggioreale-Vicaria (1,3%). Anche Capodimonte-Materdei-San Carlo all'Arena e Ponticelli-San Giovanni a Teduccio hanno mostrato un incremento dello 0,2%. Al contrario, i distretti di Secondigliano-Capodichino e Chiaiano-Zona Ospedaliera-Scampia hanno registrato diminuzioni rispettivamente del -4,6% e del -2,8%. Dopo i mesi invernali anche gli ambiti quartieri di Vomero-Arenella (-0,8%) e Posillipo-Chiaia-San Ferdinando (-0,3%) segnano una battuta di arresto.

Sempre Posillipo-Chiaia-San Ferdinando si conferma come il quartiere più costoso della città, con un prezzo medio di 4.705 euro. Seguono i distretti di Vomero-Arenella (4.048 euro/m2), Fuorigrotta-Bagnoli (2.730 euro/m2) e Centro Storico (2.509 euro/m2). Gli altri sei quartieri analizzati da idealista hanno prezzi compresi tra i 2.324 euro al metro quadrato di Capodimonte-Materdei-San Carlo all'Arena e i 1.379 euro al metro quadrato di Ponticelli-San Giovanni a Teduccio, la zona più economica per l’acquisto di una casa ai piedi del Vesuvio.

Secondo Vincenzo De Tommaso, Responsabile Ufficio Studi di idealista: "Il mercato immobiliare a Napoli sta raggiungendo livelli record, trainato dalla crescente domanda di case e dalla carenza di immobili disponibili. L'accentramento verso il centro urbano, soprattutto nei quartieri più ricercati, sta diventando sempre più evidente. È importante essere consapevoli delle dinamiche del mercato e delle aspettative dei proprietari per navigare in questo ambiente immobiliare in rapida evoluzione".

L’hinterland partenopeo ha registrato un aumento del prezzo medio delle abitazioni del 2,1%, portandolo a 2.224 euro al metro quadro. Tra i comuni dell'hinterland napoletano, 28 su 45 hanno visto un aumento dei prezzi nel trimestre, con Cimitile (10,5%) e Acerra (9,8%) in evidenza per i rialzi più significativi, mentre Frattaminore (-9,9%) e Arzano (-5,8%) segnano i cali maggiori mentre, Cicciano è l’unico centro della provincia di Napoli a non aver subito variazioni di prezzo.

Capri si conferma il comune più costoso della provincia di Napoli, con un prezzo medio di 9.543 euro al metro quadrato, seguito da Anacapri (7.027 euro/m2), Massa Lubrense (4.173 euro/m2), Ischia (3.695 euro/m2) e Vico Equense (3.419 euro/m2).

Dalla parte opposta della classifica dei valori immobiliari nella provincia di Napoli, Roccarainola (899 euro/m2) e Cicciano (962 euro/m2) entrambi con prezzi inferiori a mille euro al metro quadro, sono i comuni più convenienti per l’acquisto di un immobile.

Il report completo sulla provincia di Napoli è consultabile al link:

https://www.idealista.it/sala-stampa/report-prezzo-immobile/vendita/campania/napoli-provincia/

Aumento dei prezzi delle abitazioni in Italia nonostante il rallentamento del mercato.

Il prezzo delle abitazioni usate in Italia ha chiuso i mesi invernali con un aumento dello 0,6%, per un valore al metro quadro che si attesta a 1.850 euro. A livello annuale, i valori immobiliari sono cresciuti del 2%.

 

Tendenza rialzista, nel secondo trimestre dell’anno, per 16 su regioni su 20. Andamento prevalentemente positivo anche a livello di mercati provinciali, con 68 aree su 107 che chiudono trimestre in terreno positivo. Comportamento quasi analogo per i capoluoghi, con 67 centri sui 106 monitorati dove le aspettative dei venditori hanno registrato un incremento.

 

Milano mantiene un prezzo prossimo alla soglia dei 5.000 euro al metro quadro grazie alla stabilità registrata nell'ultimo trimestre. Tuttavia, su base annuale, si è registrato un aumento dei prezzi dell'1,6% rispetto all'anno precedente. I valori delle case nel capoluogo meneghino continuano a rimanere ai massimi dopo gli incrementi costanti degli ultimi anni.

 

A Roma, le aspettative dei proprietari registrano un leggero aumento marginale dello 0,1%, portando il prezzo al metro quadro a 3.021 euro. Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, i prezzi delle case nella Capitale rimangono praticamente stabili, con una variazione dello -0,1%. Tuttavia, il prezzo attuale è inferiore del 29% rispetto al picco massimo raggiunto nella capitale a maggio 2012.

 

Nel panorama dei grandi mercati, Napoli si distingue con il maggiore aumento del trimestre, registrando un aumento del 2,6% che porta il prezzo al metro quadro a 2.823 euro. Rispetto all'anno precedente, si osserva un incremento dell'11,5%, sebbene rimanga ancora inferiore del 9,7% rispetto al picco massimo raggiunto nel maggio 2012.

 

L’andamento generale dei prezzi ha visto 67 capoluoghi in trend positivo rispetto al primo trimestre dell’anno, con Belluno e Vercelli che spiccano al top degli incrementi trimestrali, rispettivamente con l’8,4% e il 5,4%, seguite da Trieste ed Aosta (entrambe 4,6%). Allo opposto, i maggiori indici di ribasso dei mesi invernali spettano a Cuneo (-7,8 %), Oristano (-5,7%) e Macerata (-5,1%).

Esaminando le performance dei principali mercati immobiliari italiani, si osservano aumenti diffusi, come il notevole aumento del 4,2% a Padova, insieme agli incrementi registrati a Firenze (1,5%), Genova (1,4%) e Palermo (1,2%). Inoltre, si riscontrano aumenti più modesti a Catania (0,9%), Cagliari (0,8%), Torino (0,7%), Bari (0,5%) e Venezia (0,2%). L'unico segno negativo del trimestre si registra a Bologna, con una diminuzione dell'0,8%.

Milano (4.988 euro/m2) resta in cima alla classifica dei prezzi davanti a Bolzano (4.477 euro/m2), Venezia (4.466 euro/m2) e Firenze (4.006 euro/m2). Nel ranking delle città più care Bologna (3.452 euro/m2) occupa il quinto posto, davanti a Roma (3.021 euro/m2); Napoli (2.823 euro/m2)   è nona nella graduatoria dei prezzi al metro quadro delle abitazioni. Da questo trimestre Caltanissetta (732 euro/m2) diventa la città più economica dove acquistare casa, seguita da Biella (750 euro/m2) e Ragusa (750 euro/m2).

 

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