Negli ultimi anni, alcune tendenze dell'architettura residenziale hanno sperimentato un fenomeno unico: un ritorno alle forme tradizionali, reinterpretate con un approccio contemporaneo. Per raggiungere questo obiettivo, utilizzano il tetto a due falde o a padiglione, simbolo della classica casa rurale, che ha smesso di essere una semplice risorsa funzionale per diventare un elemento estetico ricco di significato.
È il caso di Steeplechase, una casa situata nei boschi della Carolina del Nord, dove tradizione e modernità si fondono. Progettata dallo studio californiano Brooks + Scarpa, la casa reinterpreta lo stile del posto con un gioco di volumi puri, materiali sostenibili e un intenso rapporto con il paesaggio.
Tetti di 9 metri
La casa sorge su un terreno boschivo di 26 ettari ai piedi degli Appalachi, vicino a Hillsborough. La proprietà ha sostituito un edificio esistente, lasciando intatto il 98% del terreno naturale, preservandone la natura incontaminata. Ha una superficie di circa 230 metri quadrati.
Il progetto si articola attorno a due ampie facciate parallela, alte 9,4 metri ciascuna, rivestite in lamiera ondulata nera e praticamente prive di sporgenze. Queste forme slanciate e allungate reinterpretano il classico tetto a due falde e conferiscono un carattere scultoreo all'insieme. "Combinando questi elementi tradizionali con i principi del design moderno, la residenza crea un linguaggio visivo unico che parla sia di tradizione che di innovazione", osserva lo studio.
Tra i due volumi, leggermente inclinati verso l'interno, si forma un cortile centrale irregolare, che reindirizza la vista verso una radura nel bosco e offre un collegamento visivo costante con il paesaggio.
Un'estremità del frontone sud-ovest è completamente vetrata, con ampie finestre interrotte solo da cornici nere. Questo approccio trasforma la facciata in una tela che cambia con le stagioni. Così, "in estate si fonde con la luce screziata della foresta, e in inverno si staglia come un faro contro le occasionali nevicate".
Divisa all'interno
La disposizione interna della casa segue una logica chiara. Il volume nord ospita le aree comuni, mentre quello sud ospita le camere da letto private. Entrambi sono collegati da una zona intermedia, dove un bancone in vetro a forma di cuneo ospita la cucina e la sala da pranzo.
Questa zona di transizione serve a dividere e connettere allo stesso tempo, permettendo alla luce naturale di penetrare nel cuore della casa attraverso lucernari e pareti divisorie posizionati strategicamente, che rafforzano anche la sensazione di totale apertura verso l'ambiente circostante.
Per quanto riguarda i materiali, l'interno è rivestito in compensato naturale, scelto per la sua estetica sobria e le sue proprietà sostenibili. Questa scelta rafforza il contrasto con l'esterno metallico, creando un'atmosfera accogliente e calda che incornicia la foresta. Come afferma lo studio, "l'interno crea un luogo di ritrovo protetto e accogliente, pur preservando la spettacolare vista sulla foresta".
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