I disservizi turistici sono ormai una costante delle vacanze, siano esse estive, natalizie o pasquali. Tra bagagli smarriti, voli cancellati, inadempienze dell'agenzia di viaggio, sono sempre di più i viaggiatori che si rivolgono alle diverse associazioni dei consumatori per denunciare spiacevoli accaduti e richiedere aiuto. A tal proposito l'unione nazionale consumatori indica cosa fare
Entro 10 giorni dal rientro, è necessario formalizzare un reclamo con richiesta di rimborso a mezzo lettera raccomandata a.r. Indirizzata all'agenzia di viaggi, al tour operator e per conoscenza all'unione nazionale consumatori. Bisogna poi conservare il catalogo, la documentazione di viaggio e la documentazione comprovante l'eventuale inadempimento del tour operator
L'unione nazionale consumatori ricorda che la giurisprudenza ha riconosciuto il danno da "vacanza rovinata". Ciò vuol dire che, in caso di inadempienze di tour operator, agenzie o albergatori, il consumatore può vedersi riconosciuto anche questo tipo di danno
L'associazione mette poi a disposizione lo sportello "turismo – viaggi" dove si dovranno indicare chiaramente le proprie generalità (complete di recapito telefonico e provincia di residenza), il nome del tour operator, la ragione del reclamo
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Quando si richiede la disdetta di un contratto o abbonamento, quando si esercita il diritto di recesso o quando si effettua un sollecito di pagamento, è sempre consigliabile spedire una RACCOMANDATA AR SENZA BUSTA, onde evitare che il destinatario della raccomandata possa contestare il fatto che all'interno della busta della raccomandata stessa non ha trovato nulla o addirittura una foglio bianco.
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