La ristrutturazione di un appartamento nel cuore di Milano è stata affidata a Cocontest, la prima piattaforma 2.0 di crowdsourcing per l'Architettura e l'Interior Design, con più di 40mila iscritti tra Architetti e Designer provenienti da ogni parte del mondo.
I clienti erano consapevoli di poter ricevere tanti progetti e come sempre scegliere quello vincente non è stato di certo facile. Ben 14 i progetti ricevuti e fra tutti ad avere risalto è stato quello di Massimo Moretto. Il designer ha focalizzato il suo progetto sull’ingresso-soggiorno, realizzando un mobile multifunzionale posto tra queste due zone, divenendo parte centrale della sua ideazione. Il mobile è fatto su misura e assumerà diverse funzioni: verso l’ingresso è guardaroba e scarpiera e verso la zona living è mobile TV contenitivo.
Il volume poi è stato arricchito sugli altri lati con delle utili ante e alleggerito su alcuni angoli, inserendo nicchie per poter posizionare vasi, fotografie o dei soprammobili d’arte. Arrivati nella zona living il designer ha cercato di creare una zona intima nel soggiorno, inserendo una parete vetrata con profili in ferro anodizzato e vetro trasparente che lo separa dalla cucina ma al contempo ne rimane in contatto visivo. La stessa manovra è stata creata anche al piano attico: la sauna realizzata in un box è stata totalmente vetrata, in questo modo risulta essere separata e aperta allo stesso tempo nello spazio circostante adibito a zona living / Gym, garantendo così l’accesso alla terrazza come da richiesta del cliente.
Interessante il progetto di Filippo Colombetti, che ha diviso le varie zone dell’appartamento in ulteriori suddivisioni. La cucina con la grande penisola posta al centro della stanza è stata frazionata in quattro zone: una zona per la preparazione delle pietanze (che può essere chiusa all’occorrenza tramite delle porte in cristallo scorrevoli), una zona a piano di lavoro o per gli aperitivi e buffet con annessi armadi a colonna usati come dispensa e infine una zona per il pranzo con un tavolo ad altezza variabile tramite un basamento a pistone a gas che viene comandato elettricamente. Anche il soggiorno è stato suddiviso a sua volta in due zone: una zona soggiorno/living arredato da divani componibili e una zona adibita a sala cinema, che, anche qui, tramite dei pannelli in cristallo scorrevoli, può essere chiusa, mantenendo lo spazio più riservato e accogliente.
Una nota va posta anche sul progetto di MBArchitecture che si posiziona al sesto posto grazie ad un progetto che ha migliorato la fruibilità degli spazi con un concept moderno e con arredi fatti su misura. All’ingresso il designer ha realizzato un armadio/guardaroba in modo tale da creare una zona filtro e di separazione sulla zona living e sulla zona pranzo, che ha la funzione anche di separarle a livello ottico.
Funzionale la parete scorrevole posta tra la zona cucina e la zona pranzo: questo pannello di legno, quando viene lasciato totalmente aperto, si va a sovrapporre alla porta della cucina, nascondendola come se dietro non ci fosse nulla. In questo modo il designer ha progettato uno spazio versatile che può modificarsi in base alle diverse occasioni. Infatti pure la zona pranzo, che il designer ha diviso in una più formale e una più riservata posta in corrispondenza della cucina, si può decidere se lasciarla separata oppure unirla in una grande sala dove ospitare amici e parenti. Anche la zona living posta sulla sinistra dell’ingresso presenta una quinta che a sua volta divide il soggiorno dallo studio, creando uno spazio chiuso e aperto grazie ai due passaggi laterali.
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