La legge di Bilancio 2020 è stata presentata dal ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato. Vediamo cosa prevede.
Presentando le linee guida della legge di Bilancio 2020, Guatieri ha detto che si tratta di “una manovra tesa ad avviare un percorso di crescita duratura, imperniata sugli investimenti, l’innovazione, la sostenibilità ambientale e la coesione sociale e territoriale, salvaguardando la sostenibilità della finanza pubblica”.
Legge di Bilancio 2020, Iva
Come fatto sapere da una nota diffusa dal Mef, “il disegno di legge ha cancellato integralmente l’aumento dell’aliquota Iva del 10% al 13% e dell’aliquota del 22% al 25,2% nonché l’aumento delle accise sui carburanti per un valore complessivo di 23,1 miliardi di euro”. A tal proposito, il ministro dell’Economia ha spiegato: “Questo risultato è stato ottenuto senza ricorrere alla limitazione delle risorse destinate a scuola, ricerca, sanità e, più in generale, evitando tagli lineari che, soprattutto nell’attuale contesto, avrebbero generato costi sociali elevatissimi e ampliato gli squilibri già esistenti”.
In questo modo, ha sottolineato sempre la nota del Mef, è stato evitato “un peggioramento del potere d’acquisto delle famiglie, che avrebbe inciso negativamente sui consumi, soprattutto delle classi più deboli, e sulla crescita economica del Paese”. Gualtieri ha quindi evidenziato: “Non solo non sono state inserite clausole aggiuntive per gli anni successivi, come è stato costume dei recenti governi, ma sono state ridotte, perché riteniamo che sia un grave errore scaricare in avanti il peso degli interventi adottati nel breve periodo. Quindi, oltre alla completa eliminazione della clausola del 2020, abbiamo ridotto di circa 10 miliardi quelle per il 2021”.
Legge di Bilancio 2020, Irpef
Con l’obiettivo di “rivitalizzare i consumi dei ceti medio-bassi attraverso la crescita del potere d’acquisto, il governo ha deciso di destinare 3 miliardi di euro alla riduzione delle imposte sui redditi dei lavoratori dipendenti, con l’obiettivo di incrementare l’importo netto degli stipendi già nel 2020”. In base a quanto spiegato, “le risorse, che saliranno a 5 miliardi a partire dal 2021, permetteranno di aumentare l’importo netto che i lavoratori ricevono in busta paga, a parità di costo per il datore di lavoro”.
Legge di Bilancio 2020, famiglia
La nota del Mef ha poi evidenziato le misure di sostegno ai nuclei familiari. A tali misure “verranno destinate risorse pari a 2,8 miliardi nel triennio”. In merito, il ministro Gualtieri ha spiegato: “La manovra sostiene la genitorialità e la natalità incrementando le risorse disponibili nel 2020 per il ‘Bonus bebè’ e il ‘Bonus asilo nido’. Viene inoltre esteso il congedo di paternità, che per il 2020 passa da 5 a 7 giorni. Infine, dal 2021 con l’istituzione del ‘Fondo assegno universale e servizi alla famiglia’ inizierà un percorso che nei prossimi anni porterà alla riorganizzazione delle misure attualmente esistenti”.
Legge di Bilancio 2020, investimenti pubblici
Per quanto riguarda gli investimenti pubblici, la legge di Bilancio 2020 punta a incrementarne gli stanziamenti in modo sensibile. In particolare, “nel triennio 2020–2022 saranno stanziate risorse aggiuntive per circa 7 miliardi di euro in due fondi destinati a Stato ed Enti territoriali”. E ancora: “Nell’orizzonte temporale dei prossimi 15 anni, tali risorse diventano quasi 59 miliardi, ai quali si aggiungeranno contributi e incentivi agli investimenti privati per complessivi XX miliardi nel triennio 2020-22”.
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